di Emanuela Valentini Albanelli.
Armati di mappa, bussola, scarponi, zainetti, le classi I D, I E enogastronomia, nella mattinata del 12 maggio, hanno esplorato e scoperto “Spoleto selvaggia”.
L’uscita, organizzata dalle docenti Patrizia Pelliccia e Daniela D’Aurizio, con gli accompagnatori escursionistici della Valle Umbra Trekking, Guerrini Daniele, Cavadenti Franco, Bianchi Massimiliano, Pinna Pierfrancesco, Valentini Carlo, ha consentito alle classi di scoprire un polmone verde e una vegetazione lussureggiante, a due passi dal San Paolo, a sua volta immerso nel verde.
Dal giro della Rocca alla fitta trama dei sentieri del Monteluco, da Colleattivoli a Torricella, grazie a queste attività, il camminare diventa apprendimento, offre una chiave per conoscere il territorio, rispettare l’ambiente, sapersi orientare nello spazio, saperne cogliere i colori, i profumi per entrare in contatto con l’ambiente e sentirsi in armonia con esso.
In particolare, oggi, le classi hanno avuto il privilegio di scoprire angoli del territorio poco calpestati, infatti, per l’occasione le guide della Valle Umbra Trekking hanno riaperto, messo in sicurezza e segnalato un percorso inedito che dalla scuola ha portato i gruppi al fiume Tessino per poi percorrerlo fino al Ponte delle Torri e da qui risalire fino ad arrivare alla “sedia del Papa” e al giro della Rocca.