La proposta si rivolge al convitto corto ma anche e soprattutto al convitto lungo, nell’ intento di dare spinte positive alla gestione del tempo libero dei nostri adolescenti e di favorire la loro crescita in ambito relazionale in modo armonico e completo.
Il convitto ospita circa 300 ragazzi che contribuiscono, ogni giorno, a vivacizzare la città, una città di cui conoscono bene pizzerie, bar, piazze ma, non sempre, sono al corrente delle iniziative o degli incontri culturali che Spoleto offre. Da parecchi anni, i convittori assistono agli spettacoli della stagione di prosa, frequentano il cinema, la biblioteca, alcuni di loro sono iscritti alla scuola di musica o impegnati in attività sportive, l’obiettivo del progetto è quello di incrementare il loro coinvolgimento in iniziative come il trekking urbano, la conoscenza della Spoleto-Norcia oppure interessarli a tematiche legate alla tutela dell’ambiente, all’attivismo, al senso civico e al benessere collettivo con Spoleto a raccolta. Scuotere la “pigrizia adolescenziale”, in tutti gli adolescenti anche non convittori, nei confronti di alcune attività può essere un’impresa alla Don Chisciotte, ma, in questo caso, così non è, perché i ragazzi, nell’ambito di W Spoleto, hanno già “prodotto” qualcosa di social: un presepe che partecipa al IV concorso di arte presepiale ” Creatività giovanile nelle scuole”, organizzato dalla Pro Loco di Spoleto. “Natale…da tavola” , questo il titolo, ha sicuramente vinto una prima scommessa, quella di coinvolgere i ragazzi in attività creative, costruttive per sé e per gli altri, da realizzare durante il tempo libero.