Storie dai laboratori

di Emanuela Valentini Albanelli-
L’Istituto Alberghiero “G.de Carolis”, con i suoi laboratori Accoglienza Turistica, Sala-bar, Cucina, Informatica, Agenzia, rappresenta un’eccellenza e collabora col territorio nella realizzazione di eventi professionali e manifestazioni culturali.

Ma quali sono le attività svolte per preparare i nostri studenti a realizzare i loro sogni nel cassetto?

Ecco alcune pagine di quotidiane storie dai laboratori e dalle aule, “scritte” in appena tre mesi di scuola.

Nei tre laboratori di Sala-bar, gli studenti apprendono oltre alla caffetteria anche l’arte di preparare un cocktail partendo dallo studio e dalla conoscenza dei componenti e delle loro caratteristiche: profumo, sapore, consistenza, colore. Per arrivare ad un cocktail gradevole c’è lo studio della tradizione, degli ingredienti, la sperimentazione, il confronto e la verifica finale.

Anche il perfetto abbinamento di vino e menù è frutto di un grande lavoro di studio e di ricerca; la perfetta esecuzione di un piatto è opera sapiente, che riguarda ogni fase, dall’ideazione, alla scelta dell’ingrediente giusto, alle cotture, alla presentazione.

Ma la lezione di sala bar può avvenire anche en plein air, così il foliage del cortile del San Paolo diventa il palcoscenico per una lezione di Flair Bartend, ovvero di tecniche acrobatiche nella preparazione di cocktail.

Essendo tecniche che richiedono spazio e sono spettacolari ecco che il cortile all’aperto si presta a questa lezione specifica.

 

 

 

 

In un’esercitazione del Laboratorio di Sala, gli Alunni possono anche affrontato il difficile e affascinante argomento delle tecniche di intaglio, con risultati incredibili e scenografici.

Quest’arte antica nasce in Giappone, il Mukimono e consiste nell’intagliare il cibo per creare degli oggetti spettacolari, in origine  era utilizzata per rendere grazia agli dei, col tempo è divento un modo per rendere il cibo più piacevole, più bello e, di conseguenza, più gustoso da mangiare. Con l’intaglio anche la mise en place diventa opera d’arte.

(……fine 1 puntata: Storie dai laboratori)

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *