di Valentina Cerciello e Greta Guerra
Sabato 14 Novembre 2015, le due classi dell’Istituto Alberghiero “G. De Carolis”, IV Acc. Tur. A e il IV Enog. B, accompagnate dalle rispettive insegnanti Emili e Del Bello, si sono recate presso il Palazzo Mauri di Spoleto per una visita guidata della Biblioteca comunale “G.Carducci”.
Il palazzo, sede storica della Biblioteca, appartenne all’aristocratica famiglia dei Mauri, stabilitasi nella prima metà del 1600 a Spoleto, che ne ha curato gli ambienti e le decorazioni mantenute tuttora.
Nel cortile interno, caratterizzato da interessanti mosaici e antichi resti dell’epoca longobarda, possiamo trovare il “Caffè Letterario”, una tranquilla colazione accompagnata da una piacevole lettura, la quale ha lo scopo di risvegliare le menti dal torpore dell’ignoranza.
Al principio della prima scalinata è situata il busto di G.Carducci, a cui la biblioteca di Spoleto è intitolata. Salendo al primo piano, troviamo vaste stanze organizzate in vari generi letterari.
Nel salone principale si può ammirare un grande camino marmoreo accanto al quale ciò che cattura l’attenzione sono i due scorpioni, stemma della famiglia Mauri.
Uno dei privilegi dai quali le due classi hanno potuto godere, è stata l’entrata nel “tesoriere”, una stanza, chiusa al pubblico, che contiene le copie dei libri più antichi e preziosi.
Tutti gli alunni si sono mostrati molto interessati ai volumi illustrati, tra i quali: l’Enciclopedie, frutto di uno studio collettivo di vari filosofi del 700, e il phamplet Dei delitti e delle pene, di Cesare Beccaria, entrambi inerenti al percorso scolastico.
L’aspetto che più ha colpito il nostro immaginario è stato il contatto con testi antichi; infatti dalla “cassaforte” della Biblioteca, la direttrice, D.ssa Maria Mastropasqua, ci ha mostrato i gioielli di casa: reliquiari del 1100 proveniente dall’Abbazia di Sant’Eutizio a Preci.