con la collaborazione di Timoty Moroni, foto di Franca Gallo.
Il 1° marzo, le classi II C e II D enogastronomia, accompagnati dai professori Liccati, Manfredini, Ciancaleoni Bartoli, Proietti, Gallo hanno effettuato una visita professionale alla Perugina e alla Valle d’Assisi. La cronaca.
Prima tappa: la Perugina
Arriviamo, entriamo in questa azienda che produce cioccolato e che ha reso famosa Perugia.
Ci hanno accolto benissimo e una guida ci ha accompagnato in una sala nella quale abbiamo visto un video sulla storia della Perugina. Ci è stato spiegato che è nata come una piccola impresa che si è ingrandita fino ad avere sedi anche in America. Abbiamo conosciuto in particolare la storia del “bacio”, un cioccolatino che ha fatto felici generazioni di innamorati, e tuttora rende felici tanti innamorati.
E’ stato bello perché ci hanno fatto capire che dal niente si può arrivare al successo, con molti sforzi e un po’ di fortuna.
Poi abbiamo visitato il museo e abbiamo potuto osservare vecchie attrezzature per la produzione dei mitici dolci, cioccolatini e caramelle.
Ci è stato anche mostrato un video sul “bacio” che è entrato nel guinness dei primati per la sua grandezza, qualche anno fa all’ Eurochocolate.
Finalmente siamo arrivati al momento più atteso: quello della degustazione che per noi ragazzi si è trasformata in una abbuffata di cioccolato.
Poi abbiamo potuto osservare lo svolgimento dei processi produttivi, percorrendo un corridoio vetrato che dall’alto consentiva di guardare tutti i laboratori, anche quello interessantissimo delle uova di Pasqua.
Purtroppo per ragioni di tempo non abbiamo potuto seguire le “lezioni di cioccolato”, nell’apposita scuola che è attiva dentro la struttura di questo complesso aziendale-museale. Sarebbe stato bello per noi che facciamo l’alberghiero imparare a fare i cioccolatini. Speriamo di avere un’altra occasione.
Ma la giornata era stata pensata per farci conoscere le diverse professioni che grazie alla nostra scuola possiamo scegliere.
Seconda tappa: “Valle d’Assisi” a S. Maria degli Angeli. Si tratta di un hotel resort fantastico, enorme, immerso nella natura, perfetto per tutte le età, dai bambini agli adolescenti fino agli anziani. Ognuno può trovare nella struttura il confort e il divertimento che desidera. E’ perfetto per le famiglie con bambini, che possono rilassarsi mentre gli animatori intrattengono piacevolmente i loro figli; la S.P.A. offre soluzioni di benessere per qualsiasi esigenza e condizione fisica; i più attivi possono utilizzare le strutture sportive: piscine di vario tipo e grandezza, campi da calcio e da golf. Le soluzioni abitative sono di diverso tipo.
La titolare ci ha spiegato che il nostro corso di studi, e in futuro il lavoro che andremo a svolgere, non è facile e richiede una grande motivazione, un’ottima preparazione e tanti sacrifici.
Abbiamo visitato soltanto la spa e l’hotel: dalla hall grandissima abbiamo raggiunto la spa con le sale per i vari trattamenti, poi le stanze da letto enormi, comode e perfette, la sala per la colazione e infine la sala da pranzo. Gli arredi sono un mix tra l’antico, il vintage e il moderno, così da creare un tempo infinito.
Il pranzo al buffet è stato ottimo, preparato con i prodotti del territorio e, come ci è stato spiegato, utilizzando anche le produzioni della loro azienda (legumi, olio ecc.).
Ho notato che il personale di sala era poco spigliato: due ragazze molto giovani, forse stagiste, sono risultate un po’ impacciate nella presentazione e questo, in una struttura così importante, non dovrebbe accadere!
Molto competenti gli addetti alla reception e alla cucina, che sono stati disponibili a “farci entrare” nel loro lavoro.
I professori durante questa visita ci hanno fatto divertire, non ci hanno oppresso dicendoci sempre zitti, non fate chiasso….
Prima di entrare nelle aziende ci hanno spiegato come ci dovevamo comportare e abbiamo seguito i loro consigli. Così ci siamo divertiti tutti insieme.