di Emanuela Valentini Albanelli*.
Una bella iniziativa tra la cucina pugliese e quella siciliana. I ragazzi, in cucina, hanno veramente dato il meglio di sé, facendoci gustare i loro piatti tipici.
Esperienza da riproporre!!
La sintesi efficacia dà l’idea di quello che è stata la giornata del 15 maggio e dello spirito dell’esercitazione del progetto “Cucina Regionale” al Convitto San Paolo. Il convitto annesso all’Istituto ospita molti studenti che, data la lontananza, il sabato e la domenica non possono tornare a casa. Spoleto e il Convitto diventano, più che mai in questi casi, una seconda casa e, allora, per una domenica, ai fornelli della cucina del convitto, per offrire assaggi di cucina regionale, si sono messi i ragazzi e le ragazze del V anno.
I sapori della Puglia e della Sicilia, regioni di provenienza di molti studenti e studentesse, sono stati i protagonisti del pranzo e poi della cena.
A pranzo gli chef pugliesi : Giannini Giorgio, Arianna Lopes e Mario Mauriello hanno proposto
pasta al forno, bombette e salsicce, patate al forno, bignè saint honoré.
Per la cena, i convittori sono passati alla Sicilia con
arancini, pitoni, cannolo scomposto,
“interpretati” da Radicchio Giuseppe, Munafò Riccardo, Mazzù Giovanni.
Giudizi gastronomici. Bigné: semplicemente SPETTACOLARE! Bombette e salsicce: si scioglievano in bocca ed erano squisite. Patate: leggermente dolciastre. Pasta al Forno: buona ma si è notato il poco tempo a disposizione.
Arancini: buoni con un sapore non tradizionale. Pitoni: buoni, avrei preferito un formaggio maggiormente filante.Cannolo: buono, poco convincente la consistenza della ricotta.
Ottimi tutti gli chef che, con i tempi e il budget a disposizione, hanno reso unica una domenica in convitto, rinsaldando quel legame che si crea nello stare a Spoleto per studiare, anche se rimane un pizzico di nostalgia per la propria Regione che, il 15 maggio, è diventata cucina.
(* siringraziano: Cristina Billardello, Ryanne Donato e l’istitutrice Nadia Alga per le foto)