Vini nel mondo: il nostro bilancio

La X edizione di Vini nel mondo ha chiuso i battenti, ma come è andata dal punto di vista professionale, per i ragazzi dell’Istituto Alberghiero “G. de Carolis”, impegnati presso gli stand delle degustazioni, durante la 4 giorni? Sicuramente è andata bene, prima di tutto, complimenti ai ragazzi coinvolti, perché frequentano tutti il I e il II anno. L’impegno, la serietà con cui hanno lavorato, gli ha permesso di cogliere i trucchi di un mestiere, affascinante, ma complesso ,quale è quello del sommelier. Vini nel mondo, infatti, come sottolinea il professor Crispoldi, docente di Sala-bar e referente, per la scuola della manifestazione, ha offerto l’opportunità ai ragazzi di crescere professionalmente, incontrando intenditori, produttori, esperti, sommelier, appassionati, inoltre ha consentito loro di iniziare a rapportarsi con gli altri e di mettere alla prova le competenze professionali e culturali che stanno acquisendo dentro le aule. Gli organizzatori dell’evento, infatti, si sono complimentati con tutti i ragazzi impegnati. Inoltre, educare al buon bere, all’apprezzare il sapore del vino, scoprendone colori, odori, gusto sono elementi importanti per la crescita degli adolescenti. I nostri teen agers, anche se non diventeranno sommelier, hanno avuto l’opportunità di essere coinvolti in una manifestazione importante per Spoleto e lavorare, fianco a fianco, con l’alta enologia. L’essere stati all’altezza, l’aver ricevuto i complimenti sono sicuramente  soddisfazioni e… se in vino veritas, la verità è che il bilancio è positivo, grazie soprattutto al loro impegno e alle loro qualità nel settore di sala.

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