di Chiara Sardella
Il 16 ottobre con partenza da Spoleto, è iniziata per me un’ esperienza mai vissuta fino ad ora, quella di essere una stagista di cucina per l’ultima tappa del superbike al Mugello, insieme ad un mio compagno di classe, Simone De Luca.
Eravamo li per prestare servizio nell’hospitality del team del pilota Gianluca Vizziello, cucinando per i meccanici, sponsor e vari ospiti che arrivano ogni giorno.
Dopo aver pulito la cucina e sistemato la sala ci siamo subito messi a lavoro. Il numero di persone variava da 60 a 90 con più turni di servizio in base al lavoro che avevano da svolgere i piloti ed i meccanici.
Il lavoro iniziava la mattina alle 8.00 per finire alle 23.00. La cucina era molto stretta e non ci si poteva permettere di sbagliare o di farsi prendere dall’agitazione o dal panico. Nonostante il super lavoro, senza neanche accorgersene, era arrivato il momento di lasciare l’hospitality e tornare a Spoleto.
E’ stata un’esperienza molto bella che mi ha dato molte soddisfazioni; alla partenza ero molto agitata, pensavo di non essere all’altezza di tutto questo ma alla fine ce l’ho fatta e sono molto contenta di aver avuto quest’opportunità. Vorrei ringraziare Daniele Cesaretti responsabile ed organizzatore del National Trophy che ha reso possibile tutto ciò, ed anche il mio prof di cucina Claudio Cesarò, il quale mi ha dato fiducia lasciandomi partire.
Mi auguro che per i miei compagni di scuola ci sia la possibilità di partecipare e provare un’esperienza del genere.
Foto di Simone De Luca