L’8 marzo, all’Istituto Alberghiero, è stato vissuto in diversi modi, il V commerciale ha contribuito all’iniziativa “Testimonianze di donne di oggi, tematiche civili, sociali e culturali”, organizzata a Palazzo Mauri, dando voce a Nice Formiggini, perseguitata perché ebrea, mentre nella sezione della scuola, interna alla Casa di Reclusione di Spoleto, i detenuti- studenti AS3 hanno avuto l’opportunità di incontrare una rappresentanza dell’Associazione “Liberamente Donna”, riflettendo sulla violenza, oggi. Dall’incontro è scaturita una lettera aperta all’associazione “Liberetutte”, accompagnata dai ringraziamenti a tutto il personale, dal Comandante agli Agenti, che ha reso possibile tutto ciò. L’incontro è servito, come scritto esplicitamente, a poter esprimere ciò che alberga in noi. Ecco il testo che ha accompagnato i ringraziamenti e il dono delle mimose alle donne che lavorano nella Casa di Reclusione e che vale la pena di leggere attentamente, per il valore che hanno le singole parole, nate dal vissuto dei singoli.
LA DONNA SI AMA…SEMPRE!
Purtroppo la cronaca ci ha forse un pò abituati con le notizie drammatiche di eventi abominevoli, sconvolgenti che sempre più spesso vedono come scenario le Donne.
Forse è proprio questo quello che sconvolge di più, in quanto, per la sua natura è proprio la Donna a farci sentire Sicuri, Protetti e Amati.
Ella per qualsiasi forma di civiltà, rappresenta il nostro ” approdo salvifico”.
Così quando apprendiamo notizie di cronaca allucinanti in cui le donne sono vittime, noi non possiamo mai stancarci di stupirci e abituarci di fronte a queste aberranti, deplorevoli e turpi notizie di cronaca.
La prima parola che si pronuncia alla nascita è Mamma!
La Donna è Mamma, è Nonna, è Sorella, è Figlia, è Compagna, è Amore, è Vita!
Le Donne sono le Mamme di questo meraviglioso viaggio chiamato vita!
Ma, quali sono le cause, i meccanismi che scattano nella mente di queste “persone” tanto da renderli protagonisti di atti così abominevoli e devastanti contro le Donne?
Quali sono i percorsi esistenziali e psicologici che portano queste persone a trasformarsi in crudeli, violenti, della peggiore specie?
Forse di sicuro o per certo, non coglieremo mai la verità nella sua unicità.
Ma, di sicuro, è d’obbligo da parte di tutta la società interrogarsi sulle cause e sui perché che possono portare persone a commettere azioni violente contro le Donne e, cercare di capire cos’è che non funziona e dove possono risiedere le cause di un malessere.
Noi detenuti del circuito AS3 della casa di reclusione di Spoleto, malgrado il nostro passato fatto di espedienti di cui molti di noi non ne vanno fieri, fermamente ci asteniamo da sempre, da ogni forma di violenza contro le Donne.
Tutti insieme gridiamo a viva voce: Basta Femminicidi; viva le Donne; la Donna si Ama…..Sempre!