A colpi di fioretto!

di Paolo Ciri.

A Spoleto opera la Accademia Scherma (https://www.accademiaschermaspoleto.it/), fondata e diretta dal Maestro di Scherma Andrea Tortora, della quale non possiamo elencare i successi sportivi, data la gran mole, ma possiamo sottolineare i successi sociali, con decine di atleti che frequentano la bellissima modernissima palestra di Madonna di Lugo, in una quantità sproporzionata rispetto alla popolazione del comprensorio.

Abbiamo sviluppato un progetto che, nell’ambito della disciplina di Scienze Motorie, facesse “assaggiare” ai nostri ragazzi questa specialità, da sempre foriera di tante medaglie olimpiche, per l’Italia, che ne facesse comprendere la cultura  e le regole.

Ce ne parlano Andrea Chiari e Giulia Giuliano della 2. G.

Il giorno 27 novembre ci siamo recati alla Accademia Scherma Spoleto. Una volta entrati a scuola siamo stati convocati dalle professoresse e Pelliccia e Clementini (anche la Prof. D’Aurizio ha partecipato al progetto, ma in altra data, n.d.r) tutti insieme siamo andati a prendere il pullmann, che ci ha lasciati vicino alla Accademia.

Quando siamo entrati il Maestro Giuseppe De Santis ci ha accolti molto bene, parlandoci della storia della scherma e mostrandoci la bellissima palestra.

Ci hanno dato le tute elettriche, quelle che si usano in gara, mentre chi, attendendo il suo turno, non la indossava ha potuto provare i movimenti con armi in plastica e maschera protettiva, non elettrica.

Così facendo, in quattro ore abbiamo tirato tutti, col fioretto. Con questa arma si può toccare tutto il corpo e si deve però colpire di punta per segnare il punto. Ci siamo divertiti tutti, ci sono stati fatti i complimenti da parte della Professoresse e da parte del Maestro De Santis.

Ci siamo fatti una foto e il Maestro ha preso i nominativi, tra i trenta partecipanti, di varie classi, di coloro che sono intenzionati ad iniziare la pratica di questo sport.

Quando siamo andati via abbiamo fatto anche uno spuntino, attendendo l’autobus, perché c’pera un albero di mele ed il proprietario ci ha consentito di prenderne.

 

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