di Marina Cammarata
Cosa vorrebbero vedere un gruppo di francesi, appassionati della buona cucina e dell’arte, nella nostra bella Umbria?
Hanno provato a rispondere, quasi per gioco, gli alunni del 5° Accoglienza Turistica A con la Prof.sa Giacomini (docente di lingua francese); creando un pacchetto ad hoc per un gruppo di 30 professori in pensione provenienti dall’Ile de France.
I risultati sono stai 4 magnifici tour dell’Umbria incentrati sulle città di Spoleto, Trevi e Montefalco.
Un viaggio di 5 giorni per scoprire le “perle” di ognuno di questi territori.
La Rocca Albornoziana e il Ponte delle Torri che controllano la vallata spoletina; la Strada del Sagrantino della “Ringhiera dell’Umbria”; il Museo della Civiltà dell’Ulivo di Trevi. Queste sono solo alcune di quelle unicità che ci invidia tutto il mondo.
Per non parlare dei piatti e dei prodotti tipici: l’olio, il Sagrantino, gli strangozzi, le carni di selvaggina, il tartufo, la norcineria, il farro, le lenticchie e molti altri.
Gli alunni, che tra pochi mesi si ritroveranno a lavorare, dovranno crearne tantissimi di questi itinerari. Quindi, quale modo migliore per esercitarsi se non tra i banchi di scuola?
I programmi dettagliati dei pacchetti, sono stati scritti interamente in lingua francese.
Voilà uno di questi! ombrie
Perché, ancora una volta, siamo solo noi i primi promotori della nostra terra!