di Carlotta Zepponi e Sara Mariani.
La Biblioteca Comunale “Giosué Carducci” di Spoleto ci ha permesso, dopo averne tanto parlato a scuola, di poter materialmente sfogliare un reperto storico autentico: l’Encyclopédie, l’opera più famosa dell’Illuminismo.
L’Encyclopédie o Dizionario ragionato delle arti, dei mestieri e delle scienze, è stata scritta in francese. Promossa da Diderot e D’ Alembert, l’Encycolpédie è formata da 28 volumi divisi in: 11 tavole e 17 volumi e racchiude il sapere dell’epoca.
La bibliotecaria, Maria Mastropasqua ci ha messo ha disposizione alcuni dei tanti volumi, foderati da una pergamena cucita a mano, spiegandoci tutte le parti che componevano questo dizionario e, considerato che la copia in possesso della Biblioteca di Spoleto è stata stampata a Livorno nel 1771, ci ha pregato di prestare attenzione e di non mettere i palmi delle mani sui fogli del Dizionario perché avendo le mani grasse si sarebbero rovinati.
Alcuni ragazzi della nostra classe hanno provato a leggere delle parti del testo, ma è stato difficile perchè alcune lettere erano scritte in modo diverso di quelle che studiamo in francese.
Abbiamo anche notato che ogni pagina aveva due colonne e che una definizione poteva occupare molte pagine.
La visita didattica è proseguita nella zona sottostante dove l’accesso al pubblico è limitato, è chiamata cassaforte e, per mantenere i libri sempre in un buono stato e non farli rovinare, si tengono a temperature molto basse e con pochissima luce perché altrimenti si scoloriscono.
Una giornata in cui, oltre a studiare, abbiamo toccato con mano il XVIII secolo e scoperto una parte della biblioteca comunale.