L’ultimo giorno di scuola è una liberazione perchè si conclude un anno di fatiche ed impegni, anche difficoltoso, ancora, a causa delle mascherine e della DaD, e, al tempo, di malinconia, perchè non rivedremo per molto tempo i nostri amici. Arrivederci, dunque, a chi dopo le vacanze tornerà su questi banchi, e addio a chi farà gli esami e poi si avventurerà definitivamente nel mondo del lavoro o in quello universitario.
Un saluto che è anche più arduo e più sentito verso i nostri convittori, cittadini onorari di Spoleto, che hanno diviso e divideranno una parte delle vicende di questa comunità, che rimarranno per sempre inevitabilmente legati alla citta dl Ponte e della Rocca.
Per i Prof, ora, una lunga serie di impegni tra consigli di Classe, Collegio Docenti, Esami di Stato, dove si tireranno le somme del lavoro. Per altro non cesseranno i rapporti col territorio perchè, anche dopo la conclusione delle lezioni, saremo presenti al convegno sul prosciutto IGP, al Festival di Spoleto e ad altre manifestazioni in Umbria.