di Beatrice Emili.
Martedì 20 giugno, la Pastorale Giovanile di Spoleto ha organizzato una piacevole serata nei locali annessi alla Chiesa di San Gregorio per la proiezione del cortometraggio Domani è un altro giorno, realizzato dai partecipanti del corso di cinematografia, tra i quali alcuni studenti dell’Alberghiero. La supervisione e il coordinamento dell’opera sono stati curati dal Maestro Stefano Francesco Alleva, regista prestigioso di cinema e TV che ha firmato opere indimenticabili e popolari come, tra le altre “Elisa di Rivombrosa”, coadiuvato dal fotografo e cameraman spoletino Massimo Menghini.
Il progetto è stato realizzato grazie a Suor Annamaria Lolli, responsabile della Pastorale Giovanile, nonché nostra insegnante di religione, che da sempre coinvolge studenti e non solo, in percorsi e attività con forte valenza etica e sociale. La proiezione è stata preceduta da un’apericena gradevolissima alle ore 20; nel frattempo il pubblico arrivava e si disponeva nei sedili allestiti nel cortile interno. Alle ore 21 era tutto pieno ed è iniziata la visione.
Il film è stato molto apprezzato, sia per la qualità delle immagini che per la bravura e la passione dimostrata dagli “attori”. La città è apparsa veramente bellissima, perfino nei suoi angoli meno attraenti, le attrici e gli attori improvvisati hanno dato il meglio di sé, esprimendo,di volta in volta, pathos, rabbia, ilarità…insomma, tutta la gamma dei sentimenti del vivere quotidiano. Si sono intrecciate storie di persone diverse, ognuna alla ricerca della realizzazione di sé, della felicità, tra ostacoli, peripezie, avventure tragicomiche. Alla fine, ognuno trova (o ritrova) la propria dimensione, momento sintetizzato nella scena catartica del ballo finale in cui tutti si ritrovano, in una Portella notturna e magica. Al di là della godibilità della trama, è importante sottolineare il lavoro di gruppo durato mesi e condotto con passione e convinzione, e il messaggio che il corto ha voluto veicolare: vale a dire la necessità di un dialogo autentico tra gli individui, di abbattere muri, di uscire dagli egoismi individuali, di un abbraccio solidale per affrontare uniti gli ostacoli della vita. Finita la proiezione, molti sono stati gli applausi, non è mancato un simpatico red carpet né la premiazione di miglior attore/attrice protagonista e non.
In definitiva, un modo molto piacevole per dare la benvenuta all’estate!