E’ con un certo orgoglio che, sfogliando La Repubblica del 15 giugno si legge, a proposito del curriculum dello chef Giammarco Lampis “formatosi in cucina italiana grazie a cinque anni di studio all’Istituto Alberghiero di Spoleto…”.
Giammarco Lampis, diplomatosi 5 anni fa, ha mosso i primi passi professionali proprio nelle cucine dell’istituto spoletino, con il professor Bianchini e, attualmente, è chef presso un nuovo locale, Soul – Rab Lab & Wine, a pochi passi da piazza Navona, che propone specialità crudiste e street food, tutto nel rispetto della scelta dei prodotti a Km 0.
Dall’esperienza descritta dall’articolo su Giammarco e le sue proposte, come di tanti altri ex studenti in giro nelle cucine, nelle sale, negli alberghi, di tutto il mondo, trapela proprio quello che quotidianamente nelle aule, nei laboratori dell’Istituto Alberghiero si trasmette ai ragazzi: il saper fare va unito alla conoscenza degli alimenti il cui valore non è solo nutrizionale ma anche etico.
Senza sottovalutare, poi, l’impegno, la serietà, la sete di conoscenza di tanti nostri studenti, il considerare la scuola il primo mattone su cui costruire la crescita professionale e umana, è motivo di soddisfazione per chi lavora e crede nella scuola.