Il viaggio ad Auschwitz

Puoi aver letto tutto ciò che è stato scritto, puoi aver visto tutte le immagini che vuoi, ma essere lì…..

Il nostro viaggio è cominciato il 13 febbraio ‘09 alle tre di mattina e si è concluso il 17 febbraio a mezzanotte. Sono stati cinque giorni di intensa attività, un giorno a Varsavia e gli altri a Cracovia. In queste nostre visite siamo stati costantemente seguiti da due guide attentissime a ogni nostra esigenza e non era sempre facile visto che eravamo un gruppo di centosei persone, perché questo viaggio era relativo ad un progetto della Provincia di Perugia che ha per titolo “Auschwitz: giovani, memoria e luoghi”. Nostri compagni di viaggio ragazzi e insegnanti di vari istituti superiori dell’Umbria insieme a rappresentanti della Provincia. A Cracovia siamo stati affiancati da ragazze di un liceo che, tra le varie lingue, imparano anche l’italiano. Abbiamo visitato le città con particolare riferimento a ciò che rimane dei ghetti ebraici, compresa la visita all’unica sinagoga ancora aperta al culto. Il 15 febbraio siamo stati lì, ad Auschwitz e Birkenau. Non si può descrivere ciò che si prova ad essere immersi in quei luoghi, non si trovano parole, così hanno detto tutti i ragazzi che hanno partecipato il giorno dopo all’attività di gruppo che riguardava il tema: “Dalla negazione dei diritti all’affermazione dei diritti”. Tutti hanno comunicato impressioni, sensazioni, attraverso parole o disegni, ma niente è rispondente pienamente a ciò che si è vissuto in quei luoghi simbolo della storia del Novecento. Fra le tante riportiamo quella di una nostra compagna di classe:
Silenzio… Tutto ciò che ci accomunava era il silenzio, e un gran rispetto per tutto ciò che lì era successo.
Il luogo si è presentato bianco… Quasi stesse a parlare di quella purezza ormai perduta, ma che sotto ancora viveva. E’ lì che ha vinto la vita e non la morte perché ancora oggi vive in noi e nelle nostre emozioni, e silenzi che mai sono stati così significativi.

I partecipanti:
Prof.ssa Anna Chiara Calvani e gli alunni
Armadoro Gabriele
Bonifacio Ernesto Maria
Cortegiani Andrea
Flamini Arianna
Lombardelli Monia
Nastasi Federico
Rizzo Santo

Un ringraziamento alla Provincia di Perugia e al Comune di Spoleto

Dal 13 al 17 febbraio, 7 studenti e un’insegnante dell’Istituto Alberghiero di Spoleto parteciperanno, insieme ai loro coetanei di altri nove  Istituti superiori della provincia di Perugia , al progetto Auschwitz: giovani, memoria e luoghi edizione 2009. Visti i risultati positivi dell’esperienza dello scorso anno, anche quest’anno la scuola, l’unica di Spoleto, ha aderito al progetto promosso dalla Provincia di Perugia allo scopo di studiare la storia direttamente sui luoghi, al fine di sensibilizzare i ragazzi sui diritti negati durante la shoah, ma anche durante le guerre contemporanee.
L’esperienza di questo viaggio al campo di sterminio, unita ad un approfondimento della cultura ebraica attraverso la visita del ghetto di Cracovia e, quest’anno, anche di Varsavia, permette ai giovani di essere testimoni di seconda generazione di fatti che hanno segnato il Novecento e che stanno segnando anche il nostro secolo.

Prof.ssa Valentini Albanelli Emanuela

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