Bianco-oro per il Cenone 2019

di Emanuela Valentini Albanelli-

Il 14 dicembre, presso il Convitto San Paolo, si è svolto il tradizionale Cenone ideato e realizzato dai ragazzi del V anno che frequentano l’Istituto Alberghiero “G.de Carolis”.

Il cenone è sempre stato un evento per condividere, attorno alla tavola, il piacere di scambiarsi gli auguri ma anche, in vista dell’ultimo anno di permanenza a Spoleto, per salutare i ragazzi che, dopo cinque anni di studio, si mettono alla prova con un appuntamento importante e ufficiale, carico di aspettative quale è il cenone natalizio.

Le aspettative non sono andate deluse, in una stanza elegantemente “vestita” di bianco e oro che ha accolto 150 ospiti tra autorità, dirigenti scolastici in servizio e a risposo, professori, educatori, cittadini, “Just Christmas”  ha riscosso il plauso di tutti:

Salmone yogurt greco e pellicola di rapa rossa- Berlucchi

Flan di parmigiano e zenzero, coulis di bosco e corallo nero- Grechetto Igt

Riquadro “Verrigni” con crema di crostacei su delicata di piselli, perle al Porto e pachini confit- Grechetto Igt

Cappellaccio di ossobuco su salsa di zucca e speck croccante- Montefalco Rosso doc

Filetto di maialino su schiacciata di patata alle erbe e colatura ai funghi- Montefalco Rosso doc

Tartelletta di frolla con ganache al cioccolato bianco, riduzione di arancia e meringa fiammeggiata

Torta e piccola pasticceria- Cocktail Ranger.

I ragazzi, sotto l’attenta guida degli istitutori e, in particolare di Nadia Alga, hanno saputo autonomamente curare tutti i settori dall’accoglienza, al servizio in sala di tutto ciò che la cucina, nelle retrovie aveva preparato.

A dar man forte ai ragazzi del V anni, tutti gli altri convittori, a iniziare anche dai ragazzi del primo anno.

Il cenone, infatti non si prepara in un mese, già in quarto si inizia a “studiare” cosa si farà l’anno dopo, in base ai punti di forza e di debolezza del passato, è un “saggio”, tutto da assaporare, su quanto si sa ideare e realizzare.

Lo spirito natalizio ha accolto gli invitati fin dall’ingresso, infatti, oltre alle candele, due bei presepi fanno bella mostra di sé all’ingresso della sala, due presepi che sono stati creati da due convittori che stanno coltivando l’arte presepiale per passione personale ma anche per l’attività del convitto che porta il San Paolo ad aderire all’iniziativa della Pro Loco “Spoleto, la città in un presepe”.

A conclusione dei festeggiamenti e dei ringraziamenti un ricordo malinconico per la professoressa Guerrini e il preside Busti che sempre hanno preso parte a questo momento di condivisione.

La dirigente scolastica, Roberta Galassi, si è complimentata per l’organizzazione e la serietà nel portare avanti la serata dimostrando  professionalità e autonomia acquisita qui a Spoleto.

Il 20 dicembre, saranno i convittori Inps dell’Istituto Alberghiero a gestire il cenone 2019, presso piazza Campello.

 

 

 

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