Cake design: oltre l’estetica c’è l’ impegno sociale

di Emanuela Valentini Albanelli.

La pasta di zucchero è solo l’ultimo degli ingredienti per realizzare torte in cake design, prima di tutto occorrono creatività e conoscenze, infatti il cake designer è in grado di progettare un dolce artistico dalla A alla Z sia per quanto riguarda l’aspetto gustativo che quello estetico.

Gaia Tallevi, studentessa del “G.de Carolis”, diplomatasi due anni fa, ha aggiunto un quarto e più prezioso ingrediente: il valore sociale che ha il progettare e realizzare torte, mettendo a disposizione la sua passione che poi è diventata la sua professione, de La Maschera, centro d’arte di Viterbo. La Maschera nasce con l’intento di formare cantanti e, dal 2018, ha attivato il corso di musicoterapia per ragazzi con autismo grave, disturbo dell’attenzione e tutte le varie patologie dovute e traumi o handicap.

Angelo Loddo, presidente dell’associazione, e Barbara Ghiloni, direttrice delle lezioni, hanno proposto a Gaia di “addolcire” le cerimonie e i banchetti che La Maschera organizzerà durante l’anno accademico, infatti, gli allievi parteciperanno a diverse master class, con artisti, medici, scrittori e a Gaia spetterà il compito di “accordare” la sua creatività, abbinando dolci e piatti di sua creazione a canzoni e poesie.

Questo progetto che Gaia sta per iniziare, evidenzia la forma mentis che il “G.de Carolis” di Spoleto consente di acquisire in coloro che desiderano percorrere seriamente la strada complessa, faticosa ma affascinante dell’arte della cucina e, ancor più, fa piacere quando viene sottolineato nel “curriculum” come questa scintilla sia stata innescata a Spoleto, nei laboratori di cucina.

Il mio professore è stato Claudio Cesarò- ricorda Gaia- ed un anno per Natale ci ha fatto comporre l’albero di Natale* con la tecnica del pastigliaggio. Mi è piaciuto talmente tanto che a novembre, finita la scuola, mi sono avvicinata alla pasticceria in particolare appunto al Cake Design ovvero le torte in pasta di zucchero o con crema al burro. Attualmente lavoro in un ristorante che fa soprattutto eventi (matrimoni, battesimi, compleanni ecc..) e mi occupo della pasticceria e degli antipasti. A settembre, finita la stagione, inizierò l’accademia di cucina a Roma per specializzarmi.

In ogni evento, il taglio della torta è tra i momenti centrali e più belli, ecco perché il cake designer deve focalizzare la personalità e i gusti dei protagonisti delle cerimonie: la torta è la cosa che si ricorda di più di tutto l’evento stesso, è la grande protagonista delle foto!!!

In attesa di avere degli aggiornamenti su questa attività di Gaia Tallevi che coniuga la cucina al sociale e all’arte, fa piacere seguire i successi dei nostri ex studenti che, da Spoleto, ripartono con il loro bagaglio più ricco non solo di conoscenze ma, soprattutto, di valori.

*La genesi di una passione: Natale 2018 all’Ipseoasc

 

 

 

 

 

 

 

(si ringraziano: la professoressa Maria Pascale per la segnalazione e il professor Claudio Cesarò per la foto 2018)

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