di Paolo Ciri.
Abbiamo affrontato il problema della pulizia degli spazi antistanti il nostro Istituto con una operazione di pulizia volontaria, che ha avuto anche eco sulla stampa e commenti positivi da tutta la cittadinanza, anche sui social. Ma non basta. Qualunque cosa venga pulita dopo un poco si risporca.
Allora ci siamo organizzati, con una circolare ufficiale (la 80/18), che stabilisce dei turni di pulizia tra le varie classi, per far si che chi arriva a scuola (studente, professore, visitatore, fornitore o chiunque sia) non trovi le strade pubbliche ingombre di cartacce, erbacce, cicche, foglie, rami ed altro.
Lo scopo, però, non è solo quello di pulire o togliere vegetazione invadente. E’ quello di stimolare un senso civico di responsabilità collettiva, un senso di comunità, di rispetto reciproco.
A dire il vero da sempre lavoriamo su questi temi, tanto che possiamo affermare con soddisfazione la presenza di questi sentimenti sia a scuola che nei convitti. Però non è mai troppo, quindi continuiamo ad impegnarci.
Nella pratica tutto ciò si tradurrà, ora, in turni di intervento nel vialetto di accesso e nelle vie Valadier e San Paolo. Le varie classi, secondo calendario, con il professore di turno, si prenderanno cura di quelle zone, benchè esterne all’Istituto.