Che cosa si può dire di Gianpaolo Norcia? La prima cosa che mi viene in mente è il suo sorriso buono e accogliente, in grado di far sentire tutti a proprio agio, da un bambino a un adulto. Emanava serenità, quella leggerezza mista ad arguzia e a savoir faire, che rendevano la sua compagnia sempre piacevole.
Aveva dei modi galanti, quei modi di fare antichi, che sempre più raramente si trovano negli uomini di oggi. Se camminavamo insieme nel corridoio della scuola e dovevamo entrare in un’aula, lui si fermava sempre per farmi varcare la porta prima di lui.
Avevamo un rapporto bellissimo, costruito nel tempo della nostra collaborazione di insegnanti di sostegno che condividono la stessa classe. Durante il periodo della dad, ci siamo sempre aiutati, lui spesso mi ha dato quella tranquillità e leggerezza di cui avevo bisogno. Poco prima che chiudesse la scuola e che chiudessero i ristoranti, ci siamo detti “ andiamo a pranzo fuori oggi, altrimenti chissà quando potremmo farlo!” Così abbiamo passato un paio di ore al ristornate, consci del fatto che per molto tempo ciò non sarebbe stato possibile. Una cosa che ci accumunava era la passione per la cucina, per il buon mangiare e il buon bere. A fine anno scolastico, lo scorso anno, siamo andati a pranzo a festeggiare gli ottimi risultati raggiunti dalla “ nostra alunna”. Eravamo concordi nel ritenere che la vita andasse festeggiata nelle piccole cose quotidiane e così abbiamo sempre fatto.
Avevamo in programma di lavorare di nuovo insieme il prossimo anno, per accompagnare i nostri ragazzi all’esame di maturità. Ora l’idea di farlo senza di lui mi sembra ingiusta, difficile, quasi impossibile. Ci saremmo dovuti vedere nei prossimi giorni per condividere tante cose e perché gli avevo promesso di fargli una sorta di full immersion di grammatica inglese. Beh, penso che quando ci rivedremo recupereremo tutte le cose rimaste in sospeso.
Non riesco a pensare a Gianpaolo come a una parte del mio passato, perché è ancora nel mio presente. Mi mancherà tantissimo, mancherà ai colleghi e mancherà ai ragazzi.
Ciao Gianpaolo,
la tua collega e amica Claudia Biribao*
* Con le parole di Claudia Biribao, tutto il personale dell’istituto Alberghiero De Carolis di Spoleto esprime profondo cordoglio per la prematura scomparsa del Prof. Gianpaolo Norcia. Tutti ne ricordiamo, come evidenziato dalla DS Roberta Galassi, la professionalità, la dedizione, la passione educativa.
una di quelle persone che lascia il segno, uno di quei prof che finito il percorso scolastico rimane un punto di riferimento, solare, disponibile e divertente. Rimarrà nei cuori di tutti quegli studenti e colleghi che anche per un breve periodo lo hanno vissuto, ci manca già!
Pur avendo conosciuto Gianpaolo da poco tempo, sono entrata subito in sintonia con lui. D’altronde era una persona solare, collaborativa, e sempre pronta ad ascoltarti e ad aiutarti in caso di incertezze e difficoltà. La notizia della sua scomparsa mi ha lasciata incredula e senza parole. Faccio le mie più sentite condoglianze ai familiari.
La collega Fiorella
Incredibile. Sentite condoglianze ai familiari del mio collega Gianpaolo.
Se n è andato così all improvviso lasciando un vuoto incolmabile dentro di me….era un prof meraviglioso, le vorrò sempre bene, la ricorderò per sempre. Ci guardi da lassù e ci dia la forza per tornare in classe e con il sorriso di come veniva lei. Mi mancherà tantissimoo
Era un prof speciale, una persona solare, sempre disponibile ad aiutare tutti, un amico con cui poterti confidare.
Rimarrà sempre nei nostri cuori.
Un prof, un amico, quel professore che entrava in classe per aiutare tutti, 2 anni di esperienze con lui
2 anni magicamente, un forte dolore ci ha colpito su questa notizia, Giampaolo sempre e dovunque sorridi, vegliaci da lassù!
Sono stato compagno di banco dell’alunna citata nel testo per 2 anni. Posso confermare tutto ciò che ha detto la prof nell’articolo.
Non stava antipatico a nessuno in classe, ogni volta che ci veniva confermata la sua presenza nell’anno successivo esultavamo tutti.
Se riscontravamo un problema in una materia lui veniva subito ad aiutarci, senza eccezioni.
Non ricordo di averlo visto neanche una volta arrabbiato ed era una presenza bellissima da avere in classe.
Spero che tutti la pensino così.
Era un prof fantastico,un amico con cui potevi dire di tutto, ti sapeva ascoltare e dare dei consigli.
Mi mancherà tanto prof.
Gianp…Si è così che ti chiamavo…Non ho parole solo tanta tristezza…È stato un onore e un grandissimo piacere lavorare con te! Tre alla tua professionalità e bontà sei stato un amico!…
Mi mancherai tantissimo
La tua collega Silvia
È impossibile accettare questa realtà….un ragazzo, collega, insegnante riservato, educato, rispettoso…..con una dolcezza da gigante buono…..vorrei trovare le parole giuste per dare una spiegazione a questa morte assurda…..ma forse è assurda per noi comuni mortali….ai quali non è dato conoscere i piani divini…..anche il cielo, a volte, ha bisogno di belle persone!