di Francesca Morbidoni.
Nell’ambito del progetto “Luoghi da Raccontare”, giovedì 2 Febbraio, la classe V Accoglienza Turistica ha svolto un’uscita nella città di Spoleto, volta a mettere in pratica le competenze acquisite in aula durante le lezioni tenute dal dott. Serafino Amato, fotografo ed artista, che ha supportato i ragazzi in questo progetto.
Dallo scorso 24 Novembre, a cadenza settimanale, la classe ha lavorato al progetto, scelto dal professor Antimiani e dal consiglio della classe V Accoglienza, come tema per l’Uda, riflettendo sul tema del “racconto dei luoghi”, come strumento per esprimere le emozioni, le sensazioni nascoste e recondite suscitate da quella visone. A lezioni più teoriche, si sono intervallati incontri laboratoriali più pratici, volti alla conoscenza base dell’uso della macchina fotografica, con lo scopo di dare ai ragazzi le nozioni fondamentali per eseguire un buono scatto fotografico.
Giovedì è stato il giorno della “messa in opera”. La classe accompagnata dal dott. Serafino Amato, dal professor Antimiani e dalla professoressa Morbidoni, è uscita dalla scuola per una vera e propria passeggiata fotografica nel centro storico di Spoleto: strade, piazze, angoli nascosti, vicoli suggestivi, scorci affascinanti e caratteristici hanno fatto da set fotografico.
Con occhi allenati i ragazzi hanno scelto prima cosa fotografare e poi, con la guida del dott. Amato, hanno eseguito praticamente le foto, utilizzando una macchina fotografica analogica con rullino, che gli ha permesso di confrontarsi con un dispositivo a loro pressoché sconosciuto. Solo dieci gli scatti a diposizione, senza ripensamenti o possibilità di modifica o cancellazione e così prima di ogni “click” hanno ragionato su quale obiettivo scegliere per quella inquadratura, tra grand’angolo, teleobiettivo o ottiche normali, sul tempo di esposizione, sulla velocità si scatto e sul diaframma migliore da utilizzare.
Lo scopo dell’uscita è stato anche quello di far comprendere ai ragazzi l’importanza della fotografia, in grado di fissare un attimo, sintetizzare la componente emotiva di quel territorio e quindi anche mezzo di promozione del valore culturale ed estetico di quel luogo, conoscenza fondamentale per futuri operatori nel settore del turismo.
Prossimo appuntamento sarà la presentazione finale del progetto, in occasione della quale gli alunni esporranno il loro personale “luogo del cuore”, raccontato attraverso fotografie, storie, parole in grado di esprimere l’essenza di quel territorio e le emozioni in esso racchiuse.