di Maura Manfredini.
Mercoledì 06 giugno 2018, presso l’Archivio di Stato, la classe 2B enogastronomico ha ricevuto la menzione speciale nell’ambito del concorso scolastico annuale “Giuseppe Sordini”, per il modello professionale di ricerca adottato per conoscere e valorizzare il territorio.
Gli studenti si sono impegnati in un percorso che ha avuto la durata di quattro mesi, da Gennaio ad Aprile 2018, svolgendosi in quattro fasi.
Nella prima fase sono stati condivisi in aula gli obiettivi da raggiungere, ovvero la scoperta e la valorizzazione del territorio attraverso la storia e l’arte ivi presenti ma anche attraverso le tradizioni culinarie.
Nella seconda fase sono state effettuate tre uscite didattiche; la prima presso l’Archivio di Stato, sezione di Spoleto, dove il Dirigente dott. Rambotti, ha illustrato agli studenti i cambiamenti urbanistici della città attraverso dipinti e piante di epoche diverse, dalle più remote alle più recenti; la seconda presso la Rocca Albornoziana, per visitare la mostra dedicata ai Longobardi e risalire ad un’epoca ancora precedente; la terza e ultima nella città attuale per comprendere “de visu” i cambiamenti intervenuti nelle varie epoche a livello urbanistico ed artistico (come, ad esempio, l’interramento del Ponte Sanguinario).
Nella terza fase gli studenti hanno lavorato in aula dividendosi in gruppi, ricercando immagini, trascrivendo appunti e componendo articoli che testimoniassero e confrontassero i cambiamenti della città, al fine di impersonare guide del territorio che sappiano condurre i turisti attraverso dimensioni sincroniche e diacroniche; inoltre alcuni studenti hanno rielaborato due piatti tipici della gastronomia locale al fine di riproporre ad eventuali viaggiatori cibi tradizionali in chiave moderna e collegata alle evidenze artistiche e monumentali.
Nella quarta ed ultima fase gli studenti si sono cimentati in un gioco di ruolo (guide turistiche, chef, operatori di sala) per tradurre in pratica il materiale didattico precedentemente elaborato in Power point.
Nello svolgimento del percorso didattico gli studenti hanno accolto con entusiasmo e partecipazione le proposte operative, hanno assunto un ruolo consapevole e responsabile nei confronti della città che abitano, imparando a valorizzarla e a gustarne cibi e tradizioni, elaborando un modello applicabile ad ogni luogo fisico, il quale gli consentirà, un domani, di essere riutilizzato ovunque essi vivano o lavorino.