Dal 26 al 28 Novembre l’ Anisa ( Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell’arte)
ha tenuto a Spoleto presso il chiostro di S. Nicolò il suo XXVI congresso, dibattendo sul tema “Ex cattedra, extra cattedra”. Per gli alunni della nostra scuola una prova molto impegnativa, che ha visto partecipi docenti e studenti di tutti i settori della scuola.
Gli alunni del settore turistico si sono occupati della segreteria del Convegno e dell’accoglienza dando prova di grande serietà, mentre gli alunni di cucina e sala hanno apprestato e servito il pranzo di sabato 27 novembre riscuotendo un grande successo, cimentandosi nel cosiddetto “Finger food”.
Al Congresso hanno partecipato docenti di materie storico artistiche e di altre discipline di tutte le regioni italiane, oltre a operatori museali e funzionari del Mibac.
È stato ribadito che l’educazione al patrimonio culturale, per essere efficace, deve avvenire tanto nelle aule scolastiche che fuori dalla scuola, nei musei e nell’ esplorazione del territorio. L’attuale riforma dei cicli scolastici ha ridimensionato notevolmente il peso della storia dell’arte e in generale di tutte le materie artistiche nelle nostre scuole, per cui solo incrociando modalità e progettualità “ex cattedra ed extra cattedra” sarà possibile ridare peso a questa fondamentale conoscenza, in un paese che si trova ai primi posti del mondo per qualità e quantità dei beni culturali.
Il congresso si è aperto con il saluto del consigliere provinciale Laura Zampa, della Assessore alle Politiche scolastiche Battistina Vargiu e del Dirigente del settore Cultura e Turismo del Comune di Spoleto Sandro Frontalini.
Tra i relatori erano presenti la presidente nazionale del FAI Ilaria Borletti Buitoni, il presidente di Lega Ambiente Vittorio Cogliati Dezza, il Colonnello Luigi Cortellessa del Comando dei Carabinieri del Patrimonio Culturale e Bruno Toscano, Prof. Emerito dell’Università Roma Tre.
Vari i temi trattati, tutti di grande attualità: il CLIL (Content and Language Integrated Learning), cioè l’insegnamento di una materia non linguistica per mezzo di una lingua straniera) applicato alla storia dell’arte; la partecipazione di ANISA a grandi progetti di scambio culturale internazionale; l’importanza dell’utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica.
Il Congresso si è concluso con la l’elezione del nuovo direttivo nazionale dell’Associazione.
(di Lidia Antonini)