Spoleto ha inaugurato, il 2 giugno, una nuova manifestazione: deGusto e, nonostante il ponte festivo come spesso accade, al fianco delle manifestazioni cittadine a dare un contributo professionale alla riuscita degli eventi, c’è l’Istituto Alberghiero, con i suoi studenti e docenti,
DeGusto scommette sul Trebbiano e sui cibi del territorio e, agli studenti del Nostro Istituto, è stato affidato il compito di accogliere i visitatori al Chiostro di San Nicolò, supportare le degustazioni enologiche guidate dagli esperti AIS Umbria e, soprattutto, far conoscere piatti della tradizione del territorio.
Nel primo dei Cooking show affidati interamente all’Alberghiero, i nostri cuochi, Alessandro Calabresi, Matteo Grilli e Andrea Musco hanno riscosso successo, dimostrando professionalità, serietà e, nonostante l’emozione, di sapersi esibire in pubblico e soddisfare le curiosità.
I ragazzi, sotto l’attenta vigilanza dei professori Caroli, De Sio e Testaguzza hanno svolto i compiti a loro assegnati in maniera impeccabile, nonostante la fatica, sempre con il sorriso in volto e strappando applausi per la loro professionalità.
Prima e durante il Cooking Show hanno illustrato le diverse fasi del lavoro dei due piatti proposti e le caratteristiche degli ingredienti. Ad “amalgamare” le diverse fasi delle linee di preparazione dei due piatti, la professoressa Roberta Testaguzza.
I numerosi “assaggiatori” hanno potuto gustare due primi: Tagliolini con ciccotto e speck e Pasta senatori Cappelli con salsa di primo sale, zafferano e tartufo nero.
Il viaggio attraverso il gusto è iniziato con la richiesta di spiegazioni sul ciccotto e sul grano senatore Cappelli. I ragazzi hanno spiegato come il ciccotto di Grutti sia un presidio Slow Food e consiste nella cottura sotto la porchetta di orecchie, zampetti, stinco, lingua, trippa e altre interiora del maiale che non vengono utilizzate per la porchetta. In questo modo il ciccotto assorbe grassi e sapori della porchetta, naturalmente va mangiato tenendo conto dei valori nutrizionali!
Il grano senatore Cappelli è una varietà di grano selezionata dal genetista Nazareno Strampelli, agli inizi del XX secolo, e dedicata al marchese abruzzese Raffaele Cappelli, senatore del Regno d’Italia, quello utilizzato, proviene da un’azienda bio di Norcia.
Una prima giornata che ha permesso ai nostri ragazzi di guidare i visitatori della manifestazione spoletina alla scoperta di gusti nuovi.
Domani si replica!