di Paolo Ciri.
Esiste in Italia l’Associazione Professionale Insegnanti Discipine Giuridiche ed Economiche (APIDGE), con sede a Roma. Presieduta dal Prof. Ezio Sina (sito ufficiale : http://apidge.altervista.org).
Essa interloquisce da tempo con alcuni parlamentari, i quali, recependo le istanze, hanno formalizzato una proposta di legge a firma di molti parlamentari, tra i quali Francesco Molinari (ICV) Nadia Ginetti (PD, peraltro umbra, di Corciano) e Pietro Luzzi(M5S). A questa ha poi dato appoggio anche Elena Centemero (FI).
Tutti loro erano presenti nella Sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro del Senato della Repubblica, venerdì 19 gennaio.
La proposta è decaduta per effetto dello scioglimento delle Camere ma, come si vede, apparteneva ad esponenti dei più diversi schieramenti quindi ha buona possibilità di essere ripresentata nella prossima legislatura ed anche, probabilmente, di giungere all’esame ed alla approvazione.
Il disegno di legge (numero 2256) propone la modifica e la integrazione dell’articolo 1 della legge 169/2008, per rendere obbligatorio l’insegnamento del Diritto e della Economia in tutte le scuole medie inferiori e superiori. Nelle medie a carico dei docenti di lettere, a titolo di educazione civica, nelle superiori con gli insegnati di A046, di cui c’è ampia disponibilità nell’ex organico di potenziamento e nel sostegno.
La conoscenza del dettato costituzionale e delle norme di cittadinanza europea appare indiscutibilmente imprescindibile a tutti noi che ci occupiamo di diritto, ma, probabilmente, anche a qualunque persona di buon senso.
Appare difficile mettere in dubbio la necessità di educare i ragazzi sia dal punto di vista civico ed etico che del possesso delle basilari norme che regolano la vita di tutti noi.
Tra l’altro uno dei partiti proponenti ha svolto una indagine su un campione di mille universitari e neolaureati.
La ricerca ha palesato la esigenza di una cultura di base del diritto, che poi diventa cultura della legalità. Simile esito è emerso da una indagine della INVALSI e dal altre due ricerche (Ttreelle e Almadiploma)
Infine la introduzione di questi insegnamenti nei POF è stata decisa anche dal Parlamento Europe
(raccomandazione 2006/962/CE). In Europa queste materie sono obbligatorio in 20 dei 27 paesi.
Noi, con orgoglio, possiamo dire che all’Alberghiero siamo….adempienti! Insegniamo diritto ed economia !
P.S. : Come corollario alla discussione è sembrata molto interessante (ed anche fuori dal coro) la voce del Professor Moliterni, docente universitario, pedagogista e componente di commissione ministeriale. Egli ha
sostenuto che il finanziamento per progetti è anacronistico, e che è stato abbandonato da anni dai paesi anglosassoni che lo introdussero. Che la concorrenza tra Istituti, in termini di “orientamento”, è deleteria. Che la didattica per competenze non ha alcun fondamento se non preceduta da una solida didattica per conoscenze/ nozioni.