di Raffaele Maria Desideri.
Nella mattinata del 24/05, alcune classi dell’ Istituto Alberghiero di Spoleto si sono recate presso la biblioteca di Palazzo Mauri per ascoltare e partecipare al progetto Giocalibro, proposto dalla Biblioteca Comunale, finalizzato ad avvicinare i giovani alla lettura. Grande e coinvolgente protagonista dell’incontro è stato Alfonso Cuccurullo.
Il modo in cui lui leggeva ha coinvolto veramente tutti , sia ragazzi che adulti.
Come lettore è uno di quelli molto simpatici e sorridenti, come ci mostra nel suo modo di interpretare i libri.
Perché il suo modo di leggere riesce ad intrattenere soprattutto i ragazzi?
Alfonso e il suo compagno di viaggio, Enrico Folli, leggevano in modo molto scherzoso usando dialetti italiani, ridendo e uscendo molte volte dal testo del libro facendo battute e scherzando con noi.
Allora è proprio questo che riesce a tenere concentrati i ragazzi ? Forse si, anzi… senza forse è proprio questo che riesce a far si che i giovani restino concentrati e interessati senza che essi si stanchino. Leggere un libro così per caso, o perché non si ha niente da fare è molto diverso da tutto questo. Inoltre, accanto a letture scherzose interpretate in maniera divertente, ci sono stati pezzi emozionanti, come Ascanio Celestini ” La scuola che insegna la fila indiana“, e che hanno strappato risate amare per gli argomenti affrontati.
I ragazzi che hanno partecipato alla giornata, organizzata da Carla Cesarini e Maria Mastropasqua della biblioteca, sono rimasti molto contenti di questa esperienza e consigliano a tutti di aprire gli occhi verso un mondo che piano piano sta sparendo dalla vita dell’adolescente. Assaporiamo la lettura!