Duomo: bellezza in tutti i sensi

di Emanuela Valentini Albanelli.

L’ultimo sabato di scuola, a far da cornice alla lezione del III A eno e III A acc.tur. sono stati la piazza e il duomo stesso. L’uscita non è stata casuale ma è inserita nel percorso che vede coinvolto il “G.de Carolis” insieme a tutte le scuole del territorio, nei festeggiamenti per gli 825 anni dalla fondazione del Duomo stesso.

Nel 2023, ogni scuola sta lavorando secondo la propria vocazione, alla valorizzazione della Nostra Cattedrale e lo stiamo facendo coinvolgendo in un percorso che, imprescindibilmente dalla conoscenza generale del monumento stesso, ricerca le tracce di “ingredienti” materiali nel loro significato simbolico. Guidati dalla professoressa Tatiana Ruggieri, gli studenti e le studentesse hanno familiarizzato con elementi architettonici e stili, don Pierluigi ha aperto loro la scala che li ha portati a salire sul loggiato e a dialogare “faccia a faccia” con i rosoni. Percorrendo le navate, sono andati sulle tracce di olio, manna, ultima cena, per vedere usi simbolici e reali degli ingredienti, senza mai dimenticare che la visita era anche una tappa importante per l’Educazione alla Bellezza, progetto che vede sistematicamente coinvolto il corso di Accoglienza Turistica.

In vista del 2023 stiamo preparando, quindi, tutti gli “ingredienti” per festeggiare: tra quelli “materiali”, direttamente dalla Sicilia, dalla valle che congiunge Pollina a Castelbuono, nel parco delle Madonie, è già arrivata a Spoleto la qualità eletta di cannoli di manna da frassino, per dare vita al dipinto di Pietro Labruzzi.

L’obiettivo del progetto è quello di dare un contributo oltre la materialità del cibo, facendo emergere l’aspetto simbolico di ciò che dà nutrimento al corpo ma soprattutto all’anima.

 

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