Al via, il 14 luglio, per il secondo anno consecutivo, l’esperienza dell’Erasmus+ che consente a 100 ragazzi frequentanti scuole umbre di vivere e di lavorare, per due mesi , in 6 nazioni europee. In un clima di festa ed entusiasmo, i ragazzi degli istituti alberghieri di Spoleto, Assisi, Città di Castello e dell’istituto Agrario di Sant’Anatolia, accompagnati dai loro genitori si sono ritrovati, il 13 luglio, presso l’Istituto Alberghiero “G. de Carolis” di Spoleto, istituto capofila, per la distribuzione del materiale e per le ultime pratiche da sbrigare e, dopo la notte passata in convitto, all’alba del 14, partiranno per Creta, Cipro, Spagna, Inghilterra, Germania, Bulgaria e Malta dove li attendono le famiglie che li ospiteranno e le strutture dove lavoreranno. Alcuni di loro hanno già fatto l’esperienza lo scorso anno e la positività del progetto li ha spinti a fare il bis.
Il referente del progetto, professor Andrea Martoglio, i partner consolidati del progetto europeo, UTC e RossoBastardo, hanno tenuto a sottolineare come l’esperienza positiva dello scorso anno sia maturata nell’ambito del senso di responsabilità di ciascun ragazzo e dalla vigilanza dei docenti tutor che, nei due mesi di permanenza nei 6 Paesi, saranno punto di riferimento per i gruppi.
Accanto agli studenti e ai tutor, si ripete anche l’esperienza che alcuni docenti delle scuole aderenti all’Erasmus +, la dirigente scolastica e la direttrice amministrativa dell’Istituto Alberghiero di Spoleto faranno, per due settimane, a Portsmouth, dove frequenteranno corsi sulla metodologia Clil e visiteranno strutture e scuole.
La partenza è l’ultimo atto di un lavoro avviato fin da novembre con l’acquisizione delle domande, le selezioni, le prove, i colloqui e i corsi di lingua diversi a seconda della destinazione, ora ad attendere “gli ambasciatori” dell’Umbria saranno i clienti delle strutture dove saranno inseriti e le famiglie ospitanti, in fondo uno dei compiti è proprio quello di acquisire conoscenze sul Paese ospitante ma anche quello di far conoscere la scuola di provenienza, la città, i prodotti dell’Umbria. Proprio per questo, quest’anno vi è il patrocinio del Comune di Spoleto e della ConSpoleto: con i ragazzi viaggia anche il made in Umbria.
Questa seconda giornata di partenza è servita anche a preannunciare ciò che avverrà nell’anno scolastico 2017/18; il professor Andrea Martoglio e Francesco Di Giacomo (UTC), infatti, hanno anticipato che, per il terzo anno consecutivo, vi sarà un finanziamento europeo di oltre 500mila euro, mentre le scuole coinvolte saranno 5: si aggiungerà l’ITCG di Norcia. I Comuni di Spoleto, Assisi, Città di Castello, Sant’Anatolia e Norcia saranno direttamente coinvolti, come saranno inseriti nuovi partner. Allo “storico” Cesarini della Cantina RossoBastardo che ha fin dall’inizio creduto nell’Erasmus + e nell’Istituto Alberghiero di Spoleto, nell’avventura europea si inseriranno la Confcommercio, la Confalberghi, il Consorzio dello Zafferano, We are Norcia e la Probio di Città di Castello.
Un progetto, nato dall’Istituto Alberghiero di Spoleto per ampliare la formazione degli studenti ma che permette anche di valorizzare, attraverso gli studenti stessi, tutto il nostro territorio.