Erasmus l’avventura continua (Parte II)

da Sofia, Marina Cammarata

Siamo arrivati alla quinta settimana per i ragazzi dell’Erasmus.

Gli stessi, che appena atterrati erano spaventati ma allo stesso tempo incuriositi, oggi stanno “divorando” la città straniera e non si saziano mai delle nuove opportunità che gli offre.

Forse i 20 della Bulgaria sono tutti sotto l’influenza del cinque.

Infatti il numero 5 rappresenta la molteplicità, il cambiamento, la mutevolezza e l’esplorazione. Simboleggia anche un nuovo punto di partenza verso la ricerca, le passioni e la fortuna.

Si stanno mettendo in gioco; e forse al ritorno non li riconoscerete nemmeno.

Forse per la massa muscolare messa dopo ore di palestra e lavoro; ma molto più probabilmente per le loro idee e orizzonti più ampi.

Hanno aperto le proprie barriere, annullato le loro abitudini e si sono lasciati trasportare da questo nuovo mondo e da questa nuova cultura. Che all’inizio sembrava così strana. Già dalle cose più banali come l’inclinazione del capo al contrario per il si e il no.

La cosa bella però, è che sono riusciti a creare una sorta di quotidianità anche in un contesto che si allontana molto dal loro.

L’albergo che li ospita è la loro casa. I receptionist, il portiere, i camerieri fanno parte della famiglia (a volte assumendo il ruolo delle vecchie zie antipatiche!) e hanno dei soprannomi.

La hall è stata assediata durante le finali delle Olimpiadi, quando gareggiavano gli italiani, da un gruppo entusiasta e pronto a esultare.

I locali nelle vicinanze hanno già identificato i loro volti e ogni volta che li vedono sanno che devono prepararsi perché “sono arrivati gli italiani”!

Insomma Sofia li sta cullando e gli sta preparando un’estata che non ha niente da invidiare a una di quelle passate nelle sagre del paese tra gli amici di sempre. Anzi.

 

Cinque sono anche le punte delle stelle che volevano provare a vedere la notte di San Lorenzo. Ma le nuvole e il brutto tempo non sono stati dalla loro parte.

Si rifaranno! I parchi, le stelle e occhi curiosi e attenti non mancano!

 

 

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