Gioie e fatiche di un animatore

L’animatore è Francesco Zaffini, alunno della classe quarta del Corso Turistico. Questa estate ha effettuato la sua prima esperienza di lavoro presso il “California Camping Village, dopo aver frequentato, nell’ambito della Terza area, il primo anno del corso biennale di specializzazione per animatore turistico. Qui racconta com’è andata.

Nell’estate del 2008 ho lavorato come animatore con l’agenzia Esse Animazione presso il “California Camping Village” a Marina di Montalto in provincia di Viterbo.
Sono partito il 6 luglio e all’arrivo ho conosciuto subito Ciccio e Alessandro, rispettivamente capo area e capo animazione, che mi hanno fatto visitare tutto il campeggio, mi hanno fatto conoscere le altre persone che collaboravano con noi e quindi gli addetti al bar, alla reception e agli altri settori del villaggio.
La prima giornata è stata subito intensissima. In un primo momento sono stato inserito nell’animazione per i bambini, ossia al miniclub. Alla sera sono stato trasferito nella cabina DJ, dove si comandavano luci ed effetti sonori per la serata giochi/cabaret e per lo spettacolo “L’Odissea”.
La prima settimana è stato faticoso soprattutto farmi conoscere da tutto lo staff, ma arrivato al lunedì successivo ogni persona che incontravo mi conosceva, anche perché ero stato cambiato di ruolo ed ero diventato animatore di contatto e sport. Nonostante la fatica, che occorreva affrontare sempre col sorriso, le giornate passavano veloci e divertenti. Fino a che è arrivata la settimana critica per tutte le animazioni: la settimana di Ferragosto, quella nella quale la fatica si intensifica il quadruplo, si dorme 4 volte di meno, ma la soddisfazione alla fine è tanta. Prove tutte le notti dopo gli spettacoli fino alle 4, le 6, le 7 del mattino e poi a lavorare un’intera giornata e via di nuovo prove e continuare a provare per lo spettacolo di Ferragosto, com’è accaduto il 14 agosto, senza neanche dormire.
La giornata è cominciata alle 7 con la colazione al bar, poi una piccola pausa di 10 minuti per cambiarci e andare al bar a dare il buongiorno a tutte le persone e a donare una rosa alle signore, poi dopo circa un’ora via di nuovo a cambiarsi per cominciare la giornata di giochi in spiaggia con gli ospiti del villaggio. Alla sera il tempo era diventato brutto, sembrava dovesse piovere e quindi sarebbe saltato lo spettacolo!!
Per fortuna alla sera s’era calmato tutto e così abbiamo potuto fare lo spettacolo chiamato “42nd street”, una serie di balli famosi ispirati a diversi film degli anni ‘80/90 e come ballo finale “Thriller” di Michael Jackson: è stata dura ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Finito lo spettacolo siamo andati tutti in spiaggia a ballare per tutta la notte, eravamo davvero esausti ma contenti per il risultato ottenuto.
Dopo Ferragosto la stagione volgeva al termine, il programma era stato dimezzato, lo staff era stato ridotto e il 24 agosto era l’ultima domenica anche per me. Eravamo rimasti in 5: io, il capo animazione, il capoarea, il responsabile spettacoli e il responsabile del mini-club. L’ultima settimana è stato come essere in vacanza, perché si lavorava solo il pomeriggio e tra risate, scherzi e divertimento l’atmosfera era stupenda e a me dispiaceva tantissimo andarmene, ma la stagione ormai era davvero finita. Così l’ultima sera ci siamo fatti tantissime foto e ancora oggi sono in contatto con i ragazzi che hanno contribuito a rendere la mia esperienza nell’animazione un’esperienza che sicuramente ripeterò anche il prossimo anno.

Francesco Zaffini, IV Turistico sezione A

California Camping Village

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