di Beatrice Emili.
“Si protegge ciò che si ama e si ama ciò che si conosce”: è con questo spirito di scoperta e passione che Giulia Maria Crespi ha fondato il FAI ed è appunto con passione e impegno che il nostro Istituto ha aderito alle giornate di primavera edizione 2018. Una delegazione tutta al femminile quella che ha svolto il lavoro di accoglienza e guida alla scoperta della chiesa dei SS. Simone e Giuda e del sottostante Oratorio di San Francesco. Le nostre studentesse (provenienti dalle sezioni Commerciale, Accoglienza Turistica ed Enogastronomia) sono state tra gli oltre 40.000 “apprendisti ciceroni” che in questa giornata hanno guidato il pubblico attraverso i tesori nascosti di tutte le regioni italiane. Hanno assolto il compito con responsabilità e competenza, adeguatamente preparate dalle prof.sse Valentini ed Emili per ciò che concerne la parte storica, Frascarelli e Fiori per gli aspetti artistici. Nonostante il freddo pungente di questo inizio di primavera, i visitatori sono accorsi numerosi, dimostrandosi curiosi ed interessati, tra di loro anche molti turisti. Le ragazze hanno accolto il pubblico con cordialità e disinvoltura, illustrando dapprima i principi e le finalità del FAI, quindi le notizie storiche e le peculiarità artistico-architettoniche della chiesa, di piazza Campello, dei suoi monumenti e delle vie circostanti, raccordandosi poi con gli “apprendisti ciceroni” degli altri istituti partecipanti all’iniziativa (Liceo classico, Liceo linguistico, Istituto Tecnico Commerciale). Quindi, un grazie di cuore alle nostre ragazze dell’Alberghiero per il loro impegno e la loro sensibilità!