di Matteo Taraddei
Perché la percentuale dei ragazzi che non legge aumenta con costanza? Ma più che altro, perché si è passati da autori come Uhlman, Hesse e Pirandello a Federico Moccia? Sarà che i consigli di Flaubert non vengono ascoltati, ai ragazzi piace leggere per passatempo e non per accrescere la propria cultura, preferiscono trovare stimoli su internet piuttosto che da un libro di Verga, gli adolescenti stanno perdendo la voglia di cultura perché vogliono divertirsi e il pensiero comune è che cultura e divertimento non stanno bene insieme, ecco il motivo per il quale fino a pochi secoli fa questa era la terra di Dante, Boccaccio e Petrarca e ora è la terra di Moccia. ”La scuola dovrebbe aiutare i ragazzi ad avvicinarsi alla lettura, ma a piccoli passi avvicinandosi prima ai libri d’ avventure e poi arrivando a letture più impegnate, magari, come dice Masini, la traduttrice di H.Potter, passando anche per il fantasy che non è l’ideale ma se rappresenta un volano per diventare un lettore, magari vorace, ben venga”.
Ringraziamo Matteo Taraddei del 3 D Cucina per aver suggerito una risposta a chi non è nativo digitale.