di Emanuela Valentini Albanelli.
Il 21 ottobre, alle ore 12,15 la sala Albornoz ha ospitato il Dochakuka Party. La colorata ed invitante locandina non poteva passare inosservata sia per le immagini sia per il testo. Entrando prima in cucina e poi in sala, tutto è diventato chiaro: la classe V A enogastronomia era intenta a realizzare il Dochakuka Party…….e la prima domanda è stata proprio quella di capire le parole. In giapponese, Dochakuka significa localizzazione globale, quindi glocalizzazione , un neologismo che non ha ancora quaranta anni, ma è entrato nell’uso di tutte le discipline.
Al De Carolis la glocalizzazione significa prodotti locali utilizzati in sinergia con prodotti lontani: l’ hosomaki (rotolino di riso avvolto in alga Nori) “nasconde” la Carbonara, tuna crunch si coniuga con la cipolla, tanto per fare un “piccolo assaggio” di dochakuka.
I ragazzi, coordinati dal professor Passerini insieme al VA sala, coordinato dal professor Crispoldi, hanno realizzato questo evento, aperto a tutto il personale e, anche se il lavoro non ha consentito a molti di partecipare, hanno sicuramente saputo spiegare, chiarire l’idea ispiratrice e il significato, in questo caso applicato all’enogastronomia, di un termine che pone al centro della sua filosofia l’individuo, il locale con il contesto internazionale.
In questo caso locale e globale si sono incontrati a tavola ed hanno dato vita ad un ottimo menù, unendo sapori vicini e lontani.
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