di Emanuela Valentini Albanelli.
Il mestiere del cuoco è fatto di tanti momenti che iniziano con la scelta dei prodotti che, a sua volta, implica la conoscenza delle loro proprietà, del loro dosaggio, del loro utilizzo e della loro unione, fino ad arrivare prima all’estetica del piatto, ai profumi e, poi, al gusto finale.
Attualmente, però, anche chi opera nella ristorazione deve conoscere non solo i saperi antichi e tradizionali ma anche le innovazioni tecnologiche che aiutano a conservare correttamente i prodotti e ad esaltarne i sapori.
L’Ipseoasc “G.De Carolis” ha fatto incontrare, il 21 ottobre, 23 ragazzi e ragazze delle classi IV e V con la “tecnologia del sottovuoto, in pasticceria” e lo ha fatto chiamando il Gruppo ENNEGI che, a Spoleto, da tre generazioni si occupa di assistenza tecnica, vendita di attrezzature per la ristorazione, l’hotellerie, la pasticceria.
Una bella realtà cittadina, quella della ENNEGI che, con il giovane titolare Lorenzo Gelmetti, opera in Italia e all’estero, commercializzando le macchine sottovuoto della ORVED-Spa, che coniuga innovazione e sostenibilità.
La giornata ha permesso agli studenti di incontrare i rappresentanti della ENNEGI, il direttore commerciale della ORVED, Simone Turchetto e il maestro pasticcere, una stella Michelin, di Cattolica, Thomas Morazzini.
Oltre ad ascolare l’esperienza di Morazzini e di chi produce attrezzatura che valorizza il lavoro in cucina, i nostri studenti e le nostre studentesse hanno anche riportato le loro esperienze scolastiche e stagistiche, rendendo l’incontro un dialogo con i professionisti.
Questo è stato il primo di una serie di incontri tra ENNEGI e l’Istituto Alberghiero, due eccellenze della Città, che valorizzano la città stessa, puntando sui giovani professionisti di domani.
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