Grana Padano: in cattedra

di Alessia Ceccarelli 

Quando a salire in “cattedra” è il Grana Padano, la lezione non può che essere deliziosa! Anche in questo anno scolastico 2015/2016, le classi V hanno  avuto l’occasione di incontrare  il famoso Grana Padano, nell’ambito dell’ormai consolidato e atteso progetto che la scuola, grazie al coordinamento del professor Claudio Cesarò,  e il Consorzio per la tutela del Grana Padano, con  Paolo Parisse, stanno portando avanti da anni. Il Grana Padano è un prodotto italiano al 100%, viene prodotto in molte regioni del nord ovvero: Piemonte,Lombardia,Veneto,Emilia Romagna con Piacenza e Bologna ; Bologna viene divisa in due perché metà produce il Grana Padano e l’altra metà il Parmigiano Reggiano. 

Alla parte teorica è seguito il percorso d’assaggio, assaporando i tre tipi di stagionatura a partire dal 10 mesi poi 20 ed infine i 36 mesi. Il Grana Padano è un prodotto D.O.P.  e  lo scopo del Consorzio, dal 1954, è quello mantenere in vita la storia, preservare la zona d’origine curando il territorio, il clima e l’ambiente dove viene coltivato anche il foraggio e, infine, controllare il metodo di produzione: insomma seguire tutta la filiera della produzione. Una produzione che vanta 4.700.000 di forme l’anno. La prima forma fu prodotta a Chiaravalle dai monaci.

Prima del termine della scuola, si spera di avere l’occasione per effettuare altre degustazioni:  c’è più GUSTO a fare lezione in questo modo!

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