Sabato 14 maggio, alcuni studenti dell’Istituto Alberghiero di Spoleto hanno accompagnato 120 persone appartenenti all’Associazione Nazionale Poeti e Scrittori Dialettali, in una visita alla scoperta delle bellezze di Spoleto. Io, Riccardo Calà, ero tra questi.
I signori, provenienti da tutte le regioni d’Italia, sono state divisi in quattro gruppi da 30 persone.
Ogni gruppo è stato associato ad un colore e ad un nome di un personaggio particolarmente rappresentativo per Spoleto (Giancarlo Menotti, Filippo Lippi, Lucrezia Borgia, Urbano VIII Barberini); le persone di ogni gruppo sono state inoltre dotate di un braccialino colorato come segno di riconoscimento del gruppo di appartenenza.
I professori che ci hanno accompagnato in questa esperienza sono stati: la professoressa Marilena Fiori e la professoressa Claudia Stella, insegnanti di Storia dell’Arte, la professoressa Maria Luisa Quarsiti di Lettere, il professor Settimio Fabiani di Economia.
Nonostante il tempo molto variabile, tra le gocce di pioggia e qualche folata di vento, siamo riusciti a portare a termine la nostra missione di giovani narratori dei luoghi.
Rompere il ghiaccio all’inizio è sempre un po’ difficile, infatti, le prime parole sono state un po’ imbarazzate! Prendendo gradualmente confidenza con il gruppo, personalmente, ho trovato il mio equilibrio e ho continuato senza problemi. I visitatori, inizialmente, mi sembravano un po’ spaesati, probabilmente per la stanchezza del viaggio. Man mano che si procedeva nel nostro percorso guidato però, notavo che la loro attenzione aumentava e seguivano con molto interesse e partecipazione.
Siamo partiti da piazza della Libertà e, passando per piazza del Mercato, siamo arrivati al Duomo per poi terminare la nostra visita alla Rocca Albornoziana.
Il gruppo assegnato a me e ai miei compagni, ha voluto scattare una foto con noi davanti alla splendida Cattedrale di Santa Maria Assunta.
Terminata la visita erano stanchi ma molto felici!
Come ricordo della giornata, abbiamo regalato loro il sonetto che Gabriele D’Annunzio ha dedicato a Spoleto, nel quale sono citati i luoghi più importanti della città, che la nostra spiegazione ha permesso di far loro apprezzare.
Una signora del gruppo ci ha donato una poesia da lei scritta sull’Umbria.
Mi hanno salutato con un fragoroso applauso. Sono stato molto soddisfatto nel vedere felici i nostri ospiti. Tutto il costante impegno ed il duro lavoro dietro le quinte, è stato ampiamente ripagato dalla grande soddisfazione.
Un grazie particolare ai compagni che mi hanno accompagnato in questa avventura: Beatrice Sacchetti, Leonardo Tini, Beatrice Famà, Giulia Salvador, Rajae Boudouille, Victoria De Nisco, Ledi Toma, Aiser Aghushi, Alessia Paolata, Oumaima Boudouille, Eleonora Simoneschi, Gaia Mantovani, Vanessa Zengoni.