Può la pizza essere uno strumento per una didattica inclusiva? Certo, la prova è stata fornita l’11 maggio quando i laboratori di cucina dell’Istituto Alberghiero “G. de Carolis” hanno lavorato a pieno ritmo e, parallelamente al XIV concorso enogastronomico per le classi II, 5 provetti pizzaioli con i loro tutor hanno proposto ad una attenta e severa giuria, presieduta dal dirigente scolastico, Fiorella Sagrestani, le loro creazioni, nell’ambito della IV edizione del concorso “Che pizza…!”.
Il concorso rappresenta la parte finale di un progetto di classi aperte che vede coinvolti gli studenti diversamente abili che, durante l’anno scolastico lavorano, a rotazione, nei laboratori di cucina e si specializzano nel fare pizze che, poi, fanno degustare al personale della scuola, sempre ben lieto di dare il proprio “voto”. Tutti insieme, da 4 anni, si ritrovano a gareggiare, inventando combinazioni e sperimentando pizze nuove. Quest’anno, per il secondo anno consecutivo, i 5 alunni in gara sono stati affiancati da un compagno di scuola che, da tutor, li ha guidati e consigliati spaziando tra pizze più o meno tradizionali.
Nicholas Fabrizi con ben due tutor, Elisabetta Lucidi e Yulissa Rodriguez, ha proposto Pizza Fiorella con fiori di zucca e colatura di alice; Pietro Rughetti, con il tutor Andrea Cesarini ha presentato una Focaccia con mandorle e uvetta; Fabio Sartini, con la tutor Valentina Paragnani si è cimentato nella pizza con crema di fave, pancetta croccante, burrata e pecorino; Francesco Casini con il tutor Umberto Gallo, ha osato una pizza con lumache in umido;
Christian Bartoli, con la tutor Marina Bernardini, ha scelto pizza con speck e papaya.
Alla fine la giuria ha assegnato un ex aequo meritato per bontà e originalità delle proposte e, soprattutto, per l’impegno che tutorati e tutor hanno messo nel nome della pizza.