Il giorno della memoria: tessere di un mosaico

di Emanuela Valentini Albanelli.

La Repubblica Italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati (Legge 20 luglio 2000, n. 211).

Con questa legge, la Repubblica Italiana istituisce la Giornata della Memoria, indicando già nel testo le molteplici declinazioni che si possono dare alla Giornata.

Il Dipartimento di Lettere dell’Istituto De Carolis ha aderito a iniziative di alto livello che consentono di affrontare il tema della Shoah da diversi punti di vista. Approfittando, infatti, di una delle poche note positive della “distanza” e delle videoconferenze, gli studenti di diverse classi parteciperanno a tre eventi più o meno lontani nello spazio e diversi nell’organizzazione, ma resi vicini e accessibili dall’online.

Si inizia il 25 gennaio, otto classi parteciperanno alla Conversazione con gli studenti sul tema I Giusti e i salvati- casi dall’ Umbria, promossa dall’ISUC ISUC_Giorno_della_Memoria_2021_compressed

L’incontro, che può essere seguito sui social, è stato pensato da Dino Nardelli, responsabile di questo progetto, per far incontrare i ragazzi con i testimoni ma anche per renderli protagonisti: ai ragazzi delle scuole è stato affidato il compito di conoscere i Giusti e lasciarsi ispirare, per realizzare video, disegni, componimenti musicali e letterari, dalle vite e dalle azioni dei 15 umbri riconosciuti dallo Yad Vashem di Gerusalemme.

Da Spoleto, abbiamo inviato ben 9 video: diversi per ideazione, progettazione e realizzazione ma accomunati dalla voglia dei ragazzi di conoscere la storia e i luoghi dei Giusti.

Il 26 gennaio, altri ragazzi parteciperanno alla conferenza  “Il valore sociale e storico della Shoah” organizzata dal Comune di Spoleto, in collaborazione con l’UCEI (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane). In questo caso sarà la presidente dell’Ucei, Noemi Di Segni, a raccontare la tragedia e preservare la memoria della shoah.

Il 27 gennaio, un gruppo di più classi “si ritroverà” (naturalmente online) all’Università Roma Tre, Dipartimento di Giurisprudenza dove, insieme a ragazzi di tutta Italia, seguirà l’incontro- dialogo con lo scrittore Erri De Luca e con tre delle sue opere: “Tu, mio”,  la sua traduzione del “Canto del popolo yiddish messo a morte” del poeta ebreo polacco Itzhak Katzenelson e “Il torto del soldato”.

Tre iniziative diverse ma che rappresentano, per parecchi studenti dell’Ipseoasc “G. de Carolis”, l’ opportunità per conoscere la storia attraverso le esperienze e le lezioni di esperti, per confrontarsi con i coetanei e per essere protagonisti, come cittadini consapevoli del passato.

 

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