di Sabrina Arcese-
Anche quest’anno, per la quinta volta, il Convitto del nostro Istituto partecipa al Concorso della Pro Loco cittadina “Spoleto. La città in un Presepe”.
Poiché il tema di questa edizione lasciava molta libertà allo spirito creativo, i nostri convittori, coadiuvati da alcune educatrici, hanno provato a tradurre le loro ispirazioni in un Presepe realizzato con materiali per lo più di recupero e ricco di simboli molto significativi.
Così ha preso forma l’idea centrale di ambientare la Natività sotto al Teodelapio, scultura monumentale di Alexander Calder che rappresenta la corona dell’omonimo duca longobardo ed è il primo simbolo che i nostri convittori ammirano quando, dopo aver lasciato la famiglia e la propria città, arrivano a Spoleto per iniziare un nuovo percorso scolastico.
Giorno dopo giorno, il Presepe si è arricchito di particolari scaturiti dalla fantasia e dall’abilità manuale di studentesse e studenti che si sono appassionati nel personalizzare le statuine, gli elementi decorativi e quelli paesaggistici. Ne è scaturito un Presepe che unisce antico e moderno, elementi sacri e profani, tradizione e innovazione…
Sono stati quindici giorni di lavoro che hanno consolidato la collaborazione e il rispetto per le idee di tutti.
Come negli anni passati, l’atmosfera durante la lavorazione è stata davvero bella e la soddisfazione nel vedere il lavoro concluso ha riempito il cuore di tutti coloro che hanno partecipato.
Dalle ore 16.00 del 8 dicembre il Presepe sarà esposto nella ex Chiesa di San Simone a Piazza Campello, fino al 14 gennaio.