Nel mezzo del cammin…

Al giro di boa l’autogestione che, a suon di musica e corsi, propone una vasta gamma di attività, tutte da gustare….

Laboratorio di animazione in sede Sono stati in molti a partecipare al laboratorio, in cui si sono svolte attività di intrattenimento, basate su balli di gruppo, e giochi collettivi, per introdurli nel mondo dell’animazione. Una grande esplosione di spirito dionisiaco ha coinvolto tutti i ragazzi, difficile da controllare, ma entusiasmante nell’osservare, i volti sorridenti e divertiti dei futuri animatori… Ha fatto scalpore, richiamando moltissimi studenti, che, si spera, abbiano compreso il vero valore di questa magnifica autogestione….ciao a presto e buon viaggio nel futuro, w l’italia!!!! novembre, giro di boa per la settimana dell’autogestione. (di Naomi Kikuchi; Alessandro Quadrelli).

Sono Cristina e frequento il 4 ristorazione A dell’Istituto Alberghiero. In questo periodo la scuola è in autogestione e le lezioni si svolgono in maniera inconsueta: gli studenti possono scegliere le attività da seguire e io mi sono iscritta ad un’attività di pasticceria guidata dalla professoressa Staderini. Ho indossato per la prima volta la divisa nuova di cui sono tanto contenta, la giacca è bordeaux con la scritta del nome argentata; il pantalone è a righe, bordeaux e bianco e così anche il cappello. La parannanza è bianca con una fascia a righe. In cucina stamattina eravamo circa 30 alunni tutti in divisa. La professoressa Staderini ha fatto l’appello poi ha illustrato 3 tipi di dolci; ha diviso gli alunni in 3 gruppi ed ogni gruppo doveva realizzare il dolce assegnato, io ho lavorato con Rosa e abbiamo fatto la crema al cioccolato con la buccia d’arancia, ecco la ricetta:

Ingredienti:

⅟2 litro di latte

3 tuorli d’uovo

4 cucchiai di zucchero

4 cucchiai di farina più un cucchiaio di cacao amaro

Scorza di limone

1 quadretto di cioccolato fondente

Buccia d’arancia e ciliegine candite

Procedimento:

In una casseruola far riscaldare il latte con la buccia di limone.

In un’altra casseruola amalgamare i tuorli con zucchero, quando si è formato un composto omogeneo versare la farina e il cacao, mescolare bene versando il latte caldo; mettere poi tutto sul fuoco basso e mescolare sempre per evitare grumi.

Quando il composto inizia a bollire toglierlo dal fuoco e versarlo in coppette di vetro guarnendo con buccia d’arancia una ciliegina candita.

Io ho preparato su un vassoio le coppette e ne ho offerta una alla Preside.

Un’altra l’ho mangiata io, una l’ho offerta ad AnnaPaola ed un’altra ancora l’ha mangiata la prof. Valentini che ha gradito molto! (di Cristina Mondi)

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