Dovevano essere in quaranta, ma alla fine, al traguardo, sono arrivati almeno in novanta. Così mentre lievitava il pane di Strettura nel laboratorio di Spoleto Tipica di domenica pomeriggio, è lievitato anche il numero dei partecipanti alla “Spoleto Segreta”, ovvero al trekking urbano alla scoperta di cripte e luoghi ricchi di fascino e mistero.
Palazzo Leti- Sansi il punto di formazione del gruppo, guidato dalla prof.ssa Lidia Antonini, che, con competenza e cortesia, ha portato turisti e spoletini alla prima tappa: la cripta di S. Isacco. L’itinerario si è poi snodato da piazza del Mercato a piazza Duomo, per scendere al Teatrino delle 6; quindi via, verso il quartiere della Madonna degli Orti, passando per il vicolo “Baciafemmine”, per ammirare una deliziosa piazzetta appena ripavimentata. Attraverso il vicolo delle murelle, il gruppo sempre più numeroso e ormai al buio, perchè il sole era da tempo tramontato, ha visitato la cripta di San Gregorio Maggiore ed infine il Ponte Sanguinario. Qui, il gruppo, ormai stanco e affamato, ha rinunciato al trekking e ha fatto ritorno in pullman a Palazzo Leti, dove era pronto l’aperitivo preparato dai ragazzi della nostra scuola, coordinati dal prof. Luca Landolfo. Calorosi i ringraziamenti alla prof.ssa Lidia Antonini e all’Istituo Alberghiero da parte del presidente della Pro Loco di Spoleto, Luciano Belli e del responsabile di Event by event, che hanno brindato col Trebbiano spoletino.
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