di Paolo Ciri.
Noi insegniamo, loro imparano nozioni, aggiungono la loro abilitò e raggiungono una competenza.
E’ sufficiente? Ancora no! Bisogna dimostrarlo. Bisogna farlo. E farlo rispettando le regole tecniche e giuridiche. E saperlo fare collaborando, relazionandosi.
Bene. Di tutto questo processo abbiamo dato, anzi abbiamo avuto, dimostrazione oggi poiché, in occasione della “settimana della sicurezza”, gli alunni del 2A, del 4C enogastronomico ed alcuni del 4A sala hanno preparato e servito un pranzo (e che pranzo…!) ma con estremo riguardo alla sicurezza.
Il che, nella fattispecie, riguardava attenzione alla consapevolezza delle norme sulla sicurezza sul lavoro, dell’HACCP, della sicurezza contro il Covid e contro eventuali allergeni, fossero pure tracce di lavorazione.
Oltre questo focus, ovviamente, i ragazzi dovevano comunque mantenere, ed hanno mantenuto, un alto standard nella scelta e lavorazione delle materie prime, nel servizio, nella mise en place.
Anzi, sotto questo aspetto, essendo oggi la giornata “contro la violenza verso la donna”, il tovagliato scelto era di colore rosso, a simboleggiare questo messaggio, ed anche rosso era il nastrino sul menù.
Infine, ricorrendo anche la “giornata della lettura ad alta voce” sono state appoggiate sui mobili pile di libri (seguite poi da apposita manifestazione, nel pomeriggio).
Un lavoro così complesso ed articolato, pluriclasse, è stato coordinato dalla Prof.ssa Rita Serena, e organizzato dai Proff. Daniele Bianchini e Valentina Ippoliti, in cucina, Paolo Diotallevi e Cristina Zuccaccia in sala. Hanno collaborato gli assistenti tecnici di accoglienza Maria Pia Ambrogi e Giuseppina d’Amico, realizzando la documentazione fotografica e filmica.
IL M ENU’
Insalata di cappone con sedano, capperi, uvettta e balsamico
Piccolo flan di carciofi con fonduta di parmigiano
Lasagnetta aperta con cotechino e patate in vellutata di lenticchie
Girello di vitello con rucola e ricotta stagionata
Ttortino con cuore caldo al cioccolato crema inglese gelato alla crema
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