Non possiamo più negarlo! Internet fa ormai parte della nostra vita. Ha condizionato il commercio, lo svago ed ogni altra attività. Questo utile strumento è diventato uno degli elementi fondamentali anche dell’intero settore turistico.
Perché allora non spiegare questo importante fenomeno anche a scuola?!? L’argomento è diventato infatti oggetto di lezioni teoriche del prof. Martoglio e prof. Mamone. In una società modernizzata come la nostra sarebbe inopportuno non parlare del mondo web nelle scuole. L’argomento è soprattutto incentrato nel settore turistico. I tour Operator on-line (come expedia, venere, booking.com) hanno sostituito le vecchie ed ormai quasi obsolete agenzie di viaggio. È da considerare però che Internet può anche essere usato come mezzo di comunicazione dei clienti. Entrano in gioco, infatti, i SOCIAL NETWORK, che si trovano in una situazione di notevole rilevanza. È quindi il caso di Facebook, MySpace, Bebo, ed altri grandi nomi della rete telematica. Secondo un recente sondaggio, il 71,48% degli intervistati è iscritto al celebre Facebook. Questo importante social network conta infatti oltre 34 milioni di membri da tutto il mondo.
Questo grande fenomeno è stato sfruttato dalla catena Sheraton: nella sua home page è possibile inserire commenti da parte dei visitatori. Può essere quindi un’ arma a doppio taglio: in condizioni di giudizio positivo l’azienda guadagna una nuova ed efficace forma di marketing (a costo zero); al contrario, però, se il commento è negativo la catena potrebbe perdere parte della propria immagine.
Altro esempio della virtualizzazione alberghiera è individuabile in “Second Life”: gli “aloft hotel” sono strutture alberghiere virtuali ideate e progettate per gli utenti del sito. In questo caso l’utente può provare virtualmente l’hotel prima di sceglierlo come destinazione turistica.
Non ci dobbiamo dimenticare, però, che il “WWW” porta innumerevoli servizi a favore degli operatori turistici: basti pensare agli infiniti dati personali, che forniamo attraverso iscrizioni a siti e newsletter, contenuti negli enormi database della rete. Questi dati sono facilmente individuabili dagli specialisti del settore turismo e possono essere fonte di enorme guadagno attraverso l’individuazione di un proprio “target market”.
Come ogni cosa, internet ha i propri pro e contro. Sicuramente questo fenomeno ha portato ad una notevole restrizione della libertà personale ma ha anche migliorato, sotto forma di PROGRESSO, le nostre condizioni di vita. Ad esempio, si può cercare in un qualsiasi motore di ricerca una struttura per vedere se i precedenti clienti dell’hotel hanno lasciato il proprio “feedback” più o meno positivo. Questi commenti non sono controllabili dalle aziende, e spesso neanche rintracciabili: Internet è per definizione un continuo “work in progress”. Per questo motivo, le foto, i commenti, ed ogni altro genere di contenuti, vanno e vengono dalla rete, senza un valido ed efficiente sistema di monitoraggio. Questo fenomeno non è fantascienza, ma fa parte della nostra vita quotidiana. Lezioni scolastiche di questo genere sono quindi il primo passo verso il progresso.
Daniele Martelli
V TUR B