Italia-Russia: i risultati

E’ iniziato con la I Conferenza internazionale Italia e Russia: esperienze educative, scambi economici e relazioni culturali, inserita nel calendario degli eventi del 59° Festival dei Due Mondi, il lungo week end che vede la delegazione dell’Istituto di Stato per l’Industria del Turismo “Senkevich” di Mosca presente a Spoleto per rafforzare i legami con le realtà del territorio. Se il punto di partenza è stato il protocollo di scambi firmato, due anni fa, tra il  “Senkevich” di Mosca e l’Istituto Alberghiero “G. de Carolis” di Spoleto, nello specifico il Corso Commerciale, ora si pensa ad ampliare le prospettive di collaborazione e, la giornata del 7 luglio ha rappresentato una prima tappa. Dopo il saluto del sindaco, professor Cardarelli, il maestro Giorgio Ferrara, nella sua veste di direttore artistico del Festival e di regista, ha esordito salutando in russo, spiegando  di aver vissuto 5 anni  a Mosca e di aver sempre privilegiato i rapporti con la Russia, paese che ama, dove ha girato anche un film e da dove provengono i migliori attori. Inoltre, nei 59 anni di storia,  il Festival ha sempre superato i confini della cortina di ferro, ospitando artisti e compagnie russe. 

Natalia Primakova, addetta culturale all’ Ambasciata Federazione Russa in Italia, ha chiarito la qualità dei rapporti tra Russia e Italia basati  sull’ammirazione reciproca. I rispettivi ministri della cultura si sono incontrati ben tre volte ed ha assicurato che nessun altro  ministro si è incontrato così tanto, questo a dimostrazione di quanto la Russia tenga in alta considerazione la cultura italiana.

Durante la giornata, gli interventi hanno consentito il continuo confronto tra modelli educativi, imprese ed esperienze di Russia e Italia. Largo spazio è stato dato anche ai giovani studenti che, in questo modo, hanno l’opportunità di studiare il turismo, al “G. de Carolis”  e al “Senkevich”. 

Non bastano l’arte o il vino ad attirare il turismo, bisogna creare eventi  legati alla cultura, bisogna conoscere le passioni del turista che vuole vivere esperienze ed emozioni”: queste parole del dottor  Splendiani, dell’Università degli Studi di Perugia  docente del Corso di Laurea Economia del Turismo, hanno indicato una via per analizzare il marketing delle destinazioni turistiche e per cercare  di mettere l’Umbria al centro dell’attenzione dei flussi turistici .  Ma occorre anche tenere in considerazione che”Il miglior testimone di un luogo è il cittadino libero che è credibile perché non è sottoposto a pressioni di alcun genere”.  L’auspicio è quello di coinvolgere anche l’Ateneo perugino nel progetto volto allo studio e all’incentivazione delle conoscenze tra i due Paesi. 

La delegazione  del Senkevich, in questi giorni, avrà l’opportunità di girare l’Umbria e di godersi il Festival dei Due Mondi e, nella giornata del 7 luglio, tutti gli ospiti hanno potuto iniziare a  “gustare” l’ospitalità umbra, con  il servizio di accoglienza e il pranzo a buffet, tutto rigorosamente proveniente dal “G. de Carolis”.

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