La salute nel piatto.

Lunedì 3 marzo, si è concluso il primo ciclo del corso di Cucina Salutare che l’associazione AMO ha effettuato presso l’Ipssart “G. De Carolis”. Il bilancio è sicuramente positivo, tanto che si sta pensando di organizzarne un secondo, infatti, all’entusiasmo dimostrato già lo scorso anno, in occasione del corso più generale di cucina, quest’anno si è aggiunto il lavoro svolto, in stretta collaborazione, tra le dottoresse Marucci e Benfatti e i docenti dell’Istituto Bizzaglia, Sensi, Landolfo che, con la professoressa Pascale, è stato anche referente del progetto, per preparare i menù. Nell’introduzione al corso, il dottor Scarpelli e la psicologa Carciofi hanno sottolineato l’importanza del cibo da tutti punti di vista, ma anche che deve essere sfatato il principio che è buono, solo ciò che fa male. I tre diversi menù realizzati, anche con il contributo dei ragazzi del V anno, che hanno fatto da guida durante le preparazioni, hanno riscosso successo, perchè hanno coniugato l’attenzione per la scelta degli ingredienti al gusto dell’assaporarli. Scegliere prodotti di stagione, proteine vegetali, verdura, frutta, olio di oliva, sono regole da rispettare tutti i giorni. Inoltre, il corso di cucina è stato affiancato da un vero e proprio fito-abbinamento con le bevande e, se nella seconda lezione, il professor Landolfo ha propsto un fito-aperitivo a base di rosa canina e Karkadé, per l’ultima lezione ha pensato di accompagnare il dolce “biancomangiare” di latte di mandorle, con una fito-bevanda cacao-cannella. Come ha sottolineato la dottoressa Marucci, il vino non è certo bandito dalla tavola, però si è scelto volutamente di approfondire l’abbinamento con tisane, estratti, decotti da utilizzare con le stesse regole dell’enogastronomia.

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