L’arte di raccontare l’arte!

di Emanuela Valentini Albanelli.

Mercoledì 8 e Giovedì 9 giugno, le classi III e V del serale e il I E eno e il II E eno dell’Ipseoasc “G.de Carolis” hanno chiuso l’anno scolastico 21/22 in maniera inusuale, tra le stanze e gli scranni del Palazzo Comunale.

Grazie alla guida di compagne di scuola, prima in piazza e poi all’interno, il palazzo Comunale ha aperto le sue porte e ha svelato più di un segreto. Tutti hanno potuto godere dello splendido paesaggio e della prospettiva sul Duomo che solo le finestre della Sala dello Spagna offrono, degli affreschi, dei dipinti, degli elementi architettonici ma anche della funzione che ha il Palazzo all’interno della vita cittadina.

Così Ryanne Donato, Oriana Temperoni, Giulia Paolmbi, Chiara Cesaretti, Eleonora Pangolini, dopo essersi fatte apprezzare come “Apprendiste Ciceroni” per la Giornata di Primavera- Fai del 27 marzo, hanno di buon grado accettato di replicare per studenti più grandi: gli adulti del serale e i coetanei del mattino. In particolare, nella giornata del 9 giugno, l’obiettivo principale delle classi I e II sarebbe dovuto essere non la visita, ma assistere al Consiglio Comunale, come attività di Cittadinanza, proposta dalle professoresse Gallo e Conti. Il Consiglio Comunale è slittato e, quindi, con il dottor Sandro Frontalini hanno parlato del funzionamento del Consiglio ma hanno dedicato molto più spazio al “contenitore”.

Le 5 “Ciceroni” non sono state certo prese alla sprovvista, infatti, la solida e ben rodata preparazione che, grazie alla professoressa Tatiana Ruggieri, docente di Storia dell’Arte, avevano maturato per il 27 marzo, ha consentito loro, non solo di “replicare la visita” ai grandi, ma anche di raccontare lo Spagna, il Peruzzi, il Moscatelli, leggere le loro opere ai bambini della classe II della XX Settembre anche loro in visita al Comune.

“Educare alla bellezza”, il progetto di storia dell’arte, rivolto in particolare all’Accoglienza Turistica, ha riscosso, però un successo trasversale tra tutti gli indirizzi- commerciale, sala, cucina- toccando gli interessi di tanti studenti e studentesse ed è diventato parte del bagaglio culturale e della sensibilità dei partecipanti, capaci di essere autonomi nella guida al Palazzo Comunale, di saperlo illustrare proponendolo a diverse tipologie di visitatori, anche se nessuna delle cinque ragazze è spoletina.

Un bel finale di scuola inaspettato, perché imprevisto era l’incontro con le elementari, con tanto di applausi alle ragazze dell’Alberghiero, da parte di attenti bambini pieni di entusiasmo e voglia di conoscere!

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