di Emina Tutik.
Oggi, 21 aprile, la nostra scuola, G.de Carolis, ha avuto il piacere di partecipare all’incontro per le competenze trasversali e per l’orientamento, organizzato dai professori dell’Università per Stranieri di Perugia.
Gli studenti delle classi 3^, 4^ e 5^ dei Servizi Commerciali hanno dimostrato acceso interesse per gli argomenti attualissimi da essi trattati, infatti il seminario ha come titolo: “L’IMPATTO DELLA PANDEMIA SULLA TUTELA DEI DIRITTI FONDAMENTALI: PROSPETTIVE A CONFRONTO”.
La professoressa M. Marchegiani, docente referente del corso di laurea triennale in “Studi Internazionali per la sostenibilità e la sicurezza sociale”, anticipa i temi del seminario prendendo spunto dal documento dell’Agenda 2030 e dai suoi 17 obiettivi per lo sviluppo Sostenibile, da raggiungere in ambito ambientale, economico, sociale e istituzionale entro il 2030.
Particolare importanza viene attribuito all’obiettivo numero 10, esso mira a “ridurre le disuguaglianze” tra gli Stati e al loro interno, attraverso la promozione dell’inclusione sociale, economica e politica di tutti i cittadini. La docente sottolinea come l’obiettivo sia stato, negativamente, influenzato dalla pandemia Covid-19, così tanto da compromettere l’uguaglianza fino a farla fortemente retrocedere; nonostante ciò si può comunque “contenere” con degli interventi mirati.
L’incontro continua sotto la direzione del professor. F. Sbrana, docente di economia, che prende in considerazione l’obiettivo n.10 sotto un’ottica diversa, quella economica, e mette in rilievo che la pandemia non ha solo peggiorato la crisi nei Paesi in via di sviluppo, ma che ha colpito notevolmente anche il nostro, l’Italia. Viene rimarcato come la diffusione del Covid-19 sia andata a colpire le famiglie meno abbienti, impoverendo chi già lo era e chi per poter rispondere a questa perdita impiegherà molto di più rispetto ad altri (la ripresa avverrà nei prossimi dieci anni).Il professore continua affermando come il sistema economico fosse impreparato a prevenire la pandemia, perché avere un’economia crescente non vuol dire di fatto esser pronti a prevenire fenomeni non controllabili, proprio come in questo caso, inoltre, solo con una politica “inclusiva” è possibile superare l’attuale crisi.
E’ la volta del prof. R. Giuffrida, che sottolinea come la sfida contro la disuguaglianza e la lotta contro il cambiamento climatico sia, ora, molto più “combattuta” rispetto agli anni passati, anche noi studenti siamo oggi più consapevoli di quello che avverrà in futuro, una sfida che dovrà sempre essere approfondita per coglierne il senso più profondo. L’ultimo intervento è della docente C. Biscarini, che presenta l’Agenda 2030, sotto una visuale diversa, quella del monitoraggio dei traguardi raggiunti e quelli da raggiungere a livello mondiale, attraverso il sito dell’ONU. La docente conclude dichiarando che cambiare, per un mondo più sostenibile, è possibile, ed è possibile solo se il cambiamento lo vogliamo davvero tutti noi.