di Paolo Ciri.
La nostra iniziativa #cosedafareacasa ha avuto un grande successo!
Ne hanno parlato i giornali, abbiamo ricevuto i complimenti e la gratitudine di alcune famiglie e stanno arrivando tantissime ricette ed anche coctkails, mise en place, segnalazione di libri.
Il senso è quello di fare esercitare in nostri alunni se non nei laboratori dell’istituto almeno nelle loro case !
Il risultato poi, viene pubblicato come spunto per tutti noi, un invito a cucinare, preparare, leggere nelle nostre case, uno sprone ad una utile attesa della fine della emergenza.
Gli elaborati, che vengono pubblicati su questo sito e sui nostri canali ufficiali Instagram e Facebook, sono tutti molto validi dal punto di vista tecnico, molti anche da quello grafico, essendo pregevolmente elaborati al computer.
Un immenso “bravi”, quindi, a tutti indistintamente.
Anche perché alcuni accompagnano la ricetta o il cocktail con un pensiero, una riflessione su questo difficile momento.
Tra tutti ci ha colpito quello di Alessandro Padovini: un toccante, ingenuo paragone che ci invita alla speranza.
Personalmente io credo che questo dolce rappresenti un po’ la situazione che ognuno di noi sta vivendo in questo momento per colpa del virus.
Si potrebbe fare un paragone: questo periodo è la parte esterna del dolce, oscura, dura e con una nota di amaro in bocca.
Mentre il ripieno è la speranza di ognuno di noi di tornare alla vita di prima e di ricominciare a vivere quelle giornate dolci, illuminate dalla luce gialla del sole e dalla morbidezza che smorzi improvvisamente la durezza del momento che stiamo vivendo.
La intera ricetta e le foto della preparazione sono pubblicate nella apposita sezione #cosedafareacasa