di Emanuela Valentini Albanelli.
“Se leggi sei forte”….ma se si ha l’opportunità di incontrare l’autore, allora, si è ancora più forti perché c’è il confronto.
Proprio l’incontro, promosso nell’ambito del Maggio dei Libri, con Francesco Gaggia, autore di Pale, il 12 maggio, presso la Biblioteca Comunale di Spoleto, ha consentito alle classi II A eno, IV A eno e V B eno di confrontarsi su un genere e su una trama che, dopo aver letto il libro, ha portato molti studenti e studentesse a chiedere all’autore come nasce un’opera, come si realizza, le scelte editoriali operate e a discutere sul significato.
Pale, come ha precisato Francesco Gaggia rispondendo alle domande, può essere definito un graphic tale, un racconto grafico, in bianco e nero, che avvicina il bosco sacro del Monteluco, all’eremo di Pale, il sogno alla realtà, il paganesimo al cristianesimo, in un viaggio nello spazio e nel tempo che è soprattutto un viaggio interiore.
Gli spunti di riflessione non sono mancati, così come la spiegazione su come tecnicamente sono state privilegiate scelte grafiche e su come vengono realizzati i disegni. Gaggia è un architetto e, pur utilizzando fogli e matite, attualmente usa programmi grafici specifici. Così, “in diretta” Gaggia ha disegnato il lucus, sottolineando come, per esempio, nel disegnare un ramo, anche se si usano dispositivi tecnologici, la mano dell’artista non può essere sostituita dall’intelligenza artificiale, infatti il ramo è più sottile verso l’alto e più spesso accanto al tronco…..per ora l’I.A. disegna il ramo in modo inverso.
Durante il confronto, suggestivo è stato il racconto del momento creativo che ha portato Gaggia a risolvere il problema di come disegnare il bosco sacro: spiegando a scuola la secessione viennese e Klimt, ecco l’idea di disegnare il profilo dei secolari nodosi lecci in bianco e lo sfondo nero.
Un incontro significativo che ha lasciato ai ragazzi e alle ragazze anche fogli su cui completare i disegni e soprattutto ha ben coronato il percorso proposto dalla Biblioteca Comunale di Spoleto alle scuole spoletine, di educazione alla lettura. Educazione alla lettura che il “De Carolis” propone in tanti modi, non ultimo molte più classi avevano letto e discusso di Pale ma, sabato 13, il passaggio del Giro d’Italia ha prevalso sulla magia della lettura.