Max Gazzé: cibo e note in sintonia

Le esercitazioni speciali che, da lunedì 27 marzo al 1 aprile, coinvolgono le diverse classi nella preparazione dei pranzi a Max Gazzé e al suo staff, circa 90 persone, piacciono molto ai ragazzi.

Spoleto vive l’allestimento del  rivoluzionario spettacolo di Max Gazzé e si prepara alla tappa Zero di “Alchemaya”, il 1 aprile ma, nel frattempo, le brevi pause del pranzo vengono effettuate dall’artista e dalla Bohemian Symphony Orchestra di Praga proprio nella Sala dell’Istituto Alberghiero, accolti dai ragazzi dell’Accoglienza Turistica. Per loro, i ragazzi delle diverse classi, con i docenti di Cucina e di Sala, ogni giorno, hanno elaborato un menù basato soprattutto sui sapori del territorio: strangozzi, tartufo, zafferano, asparagi, salumi, formaggi deliziano i palati. In cambio c’è la grande soddisfazione nel ricevere i complimenti dai commensali e dallo stesso Max Gazzé che, con affabilità e cortesia, non si risparmia a intrattenersi con loro e a manifestare l’apprezzamento per la loro professionalità.

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